Il Ministro per la pubblica amministrazione Giulia Bongiorno ha dato il via libera per il Contratto dell’Area Istruzione e Ricerca con riferimento ai dirigenti scolastici .

L’ipotesi di contratto sottoscritta l’8 dicembre al momento è all’approvazione del consiglio dei ministri, successivamente andrà alla Corte dei Conti per essere definitivamente stipulata, in sede Aran, con le organizzazioni sindacali.

Un’ipotesi che immaginavamo avesse tempi più veloci di approvazione. Un contratto sicuramente importante atteso dal 2010 che equipara la retribuzione parte fissa alla dirigenza dello stato, secondo quanto sottoscritto il  13 dicembre 2018.

I contratti si fanno soprattutto trovando le risorse che sono stanziate in bilancio e che hanno permesso la firma del CCNL. È quello che è successo per questo contratto che nella finanziaria 2018 aveva accantonato le risorse che servino per gli 8.000 dirigenti scolastici.

La sottoscrizione è il risultato di un lavori sindacale che nel tempo ha sensibilizzato la politica , ha mediato, ha convinto oltre che protestare e rivendicare.

Un sindacato che ha fatto il suo lavoro portando a casa risultati normativi ed economici: migliora i diritti e le tutele dei dirigenti scolastici,definisce il modello di scuola comunità che inverte la tendenza all’omologazione alla dirigenza amministrativa, in un quadro nazionale di valori e di indirizzo, al di fuori di ogni regionalizzazione del sistema nazionale di istruzione.
Si solleciteranno gli organi di controllo preposti per una rapida conclusione dell’iter di approvazione per consentire tutti gli effetti nel più breve tempo possibile.