Come funzionerà il FIT (Formazione Iniziale, Tirocinio e Inserimento) nella fase transitoria e nella fase a regime. Il punto sui CFU.

Il decreto ministeriale sulla formazione iniziale, modifica radicalmente il reclutamento nella scuola secondaria e sostituisce completamente il sistema del concorso a cattedra per la scuola secondaria di I e II grado

Tale decreto (n.616 del 10 agosto 2017)  disciplina inoltre,  ai fini della partecipazione alla procedura di reclutamento, le modalità di conseguimento dei CFU necessari, insieme alla laurea, secondo le nuove disposizioni dettate dal D.lgs. n.59/17, attuativo della Legge 107/15.

Il nuovo sistema di reclutamento, denominato Formazione Iniziale, Tirocinio e Inserimento (FIT), prevede tre procedure concorsuali: 
due relative alla fase transitoria e un nuovo sistema di reclutamento a regime.

  1. La prima riguarda i docenti in possesso di titolo abilitante per i quali è prevista solo una prova orale seguita, quando ci sarà disponibilità di posti, da un anno di servizio con valutazione finale. I partecipanti diverranno insegnanti di ruolo dopo una verifica “in classe”, per un intero anno scolastico, della loro capacità di insegnamento. L’assunzione in ruolo avverrà per scorrimento.
  2. La seconda riservata ai docenti iscritti in III fascia d’istituto con almeno tre anni di servizio. Il servizio non deve essere continuativo ma deve comunque essere stato svolto negli ultimi otto anni. E’ prevista una sola prova scritta e una orale e i vincitori saranno avviati ad un percorso FIT che durerà solo due anni.
  3. La terza rivolta agli aspiranti docenti in possesso di laurea per i quali sono richiesti 24 CFU aggiuntivi.Si tratta dell’avvio del nuovo sistema di formazione e reclutamento  che prevede un corso di formazione (FIT) successivo della durata di tre anni.

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