Nella giornata di oggi, le organizzazioni sindacali della scuola FLC CGIL, UIL Scuola RUA e Federazione Gilda Unams in audizione insieme al Coordinamento per la Democrazia Costituzionale presso la I Commissione Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e dell'Interno, hanno presentato le proprie memorie sul disegno di legge di iniziativa popolare sull’autonomia differenziata che prevede una riscrittura degli articoli 116 e 117 della Costituzione con l’introduzione di una clausola di supremazia della legge statale e lo spostamento di alcune materie alla potestà esclusiva dello Stato, a sostegno del quale sono state raccolte 100mila firme di cittadine e cittadini italiani.
Continua a leggereIl rapporto OCSE fotografa il sistema d’istruzione italiano: sempre pochi gli investimenti, eppure il nostro modello d’istruzione continua ad essere preso ad esempio e studiato in tutto il mondo. Serve un piano di investimenti e misure che vanno definite oggi per disegnare la scuola che vogliamo nei prossimi anni.
Continua a leggere23 OTTOBRE PER IL PERSONALE SCOLASTICO, 28 FEBBRAIO PER I DIRIGENTI SCOLASTICI. ENTRO IL 31 DICEMBRE 2023 VANNO REGOLARIZZATE LE POSIZIONI CONTRIBUTIVE ASSENTI NELL’ESTRATTO CONTRIBUTIVO INPS Il giorno 8 settembre 2023, alle ore 12.00, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, si è svolto l’incontro tra Ministero Istruzione e Merito, Inps e Organizzazioni sindacali per […]
Continua a leggereDai primi dati territoriali le immissioni in ruolo non raggiungeranno neanche la copertura del 50% dei posti disponibili (81.000). Una scuola con oltre 200 mila supplenti è un danno per i precari ma soprattutto per gli alunni. Rischiano di cambiare anche tre docenti all’inizio dell’anno sulla stessa disciplina. La campanella suonerà con oltre 200 mila […]
Continua a leggereCon l’approvazione del Decreto Pa Bis, da oggi coloro che hanno almeno tre anni di servizio e quelli inclusi nelle graduatorie del concorso straordinario bis potranno ottenere l’abilitazione necessaria per essere assunti a tempo indeterminato. E’ un fatto positivo per la scuola, oltre che una nostra rivendicazione. Ad affermarlo è il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile.
Continua a leggereL’azione di trasparenza iniziata dal Ministro Valditara riguardo ai diplomi facili e alle ispezioni in atto deve rientrare nel rigore che ci si aspetta dalle nostre scuole e dai percorsi di studio. Decidere di cambiare le situazioni più controverse – commenta il segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile – ci trova d’accordo e ha tutto il nostro supporto.
Continua a leggere“Bene le direttive sul precariato, non risolutiva la parte relativa al personale Ata”. Lo dice Giuseppe D’Aprile, Segretario generale Uil Scuola Rua in merito all'iter di conversione del Decreto Pa bis. Accogliamo favorevolmente l'emendamento sui docenti precari – afferma il Segretario - una nostra rivendicazione storica, che finalmente riconosce una soluzione attesa da tempo. Da oggi coloro che hanno almeno tre anni di servizio e quelli inclusi nelle graduatorie del concorso straordinario bis potranno ottenere l'abilitazione necessaria per essere assunti a tempo indeterminato. Abbiamo più volte sollecitato il Ministero dell’Istruzione e del Merito e la politica a definire un sistema strutturato e stabile nel tempo che sia da garanzia alla formazione iniziale del personale docente e nello stesso tempo ne valorizzi l’esperienza.
Continua a leggere“Nell’anno scolastico 22-23 - a fronte di 27.000 posti liberi - quelli autorizzati per le immissioni in ruolo sono stati 10.112. Solo 308 contratti a tempo indeterminato in più rispetto al turnover. Ad affermarlo è il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile. Un consueto copione che ormai si ripropone da tempo – afferma il Segretario - Numeri insufficienti che, se confermati anche quest’anno, evidenziano le solite scelte ragionieristiche attraverso le quali si pensa di fare cassa. La scuola non può più essere utilizzata per il contenimento della spesa.
Continua a leggereD’Aprile: abbiamo lavorato fino all’ultimo momento, in tutti i modi, per introdurre modifiche nelle parti che riteniamo lesive dei diritti del personale. Tra i punti più controversi: il nodo politico sulla mobilità, la mancata valorizzazione del personale Ata, la precarizzazione del lavoro delle segreterie, l’assenza di riferimenti alle scuole italiane all’estero e la parte dedicata alle relazioni sindacali, che non convince.
Continua a leggereSu 80 mila posti disponibili, il Ministero ne ha autorizzati solo 50 mila, penalizzando ancora una volta gli idonei ai concorsi ordinari. Lo dichiara il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile. Il Ministero giustifica la mancata autorizzazione dei restanti 30.216 posti con la necessità di avviare rapidamente le procedure autorizzative per i bandi concorsuali, al fine di raggiungere gli obiettivi stabiliti dal PNRR - sottolinea D’Aprile.
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