Gli studenti Erasmus? Italiani da premio

“Dopo il tirocinio Erasmus+ il 51% dei ragazzi italiani riceve un’offerta di lavoro dall’impresa che l’ha ospitato. La media europea è del 30%.”

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Quanto potere ai presidi. La conferma degli insegnanti spetta a loro: non è troppo?

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Poveri insegnanti! Troppe sigle e poca didattica

…RAV, PdM, PTOF, (POF 3.0), PNSD, Fase C, organico potenziato, IND/2012, 107, 3, SNV, NIV, NEV, CdC, PON… e così via! Condivido in pieno le sue perplessità. Non sono un laudator temporis acti, ma ai miei tempi – si dice così – insegnavo! Punto e basta! Ora il povero insegnante è impegnato per legge in mille altre attività, di cui alle sigle riportate da Cerini.

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Renzo Piano: “Ecco la scuola che farei”

… la scommessa dei prossimi deceni: trasformare le periferie in pezzi di città felice. (…) La città che funziona è quella in cui si dorme, si lavora, ci si diverte e soprattutto si va a scuola. Dico soprattutto perchè mentre si decide di non visitare un museo, sui banchi di scuola ci devono passare tutti. Occuparsi di edifici scolastici è un rammendo che, ancor prima che edilizio, è sociale”.

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La circolare sulle circolari: fatele circolare

Scuola, un esempio di burocrazia estrema e sgrammaticata nell’atto di un preside

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Se contro la ‘buona scuola’ va in piazza il popolo del PD

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Una nuova istruzione per meno disuguaglianze

…”Un’America forte perchè più equa, istruita e socialmente equilibrata è il retaggio che intende lasciare alla storia…

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Latino per nativi digitali

“L’umanesimo classico corre pericoli maggiori a causa dei suoi più accaniti difensori che non a causa di coloro che, attenti alle lezioni della storia, si sforzano di realizzare la sintesi necessaria fra l’eredità del passato e l’apporto della scienza moderna”.

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La libertà di insegnamento va difesa ma non si trascuri la qualità

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L’educazione umanistica negli Usa. Una riscoperta preziosa per l’Italia

… E soprattutto cerca di spiegare per quale ragione una formazione umanistica – … – è importante ben oltre l’università: serve infatti a coltivare il pensiero critico, la consapevolezza, la responsabilità, l’empatia, a costruirsi una personalità.

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