Primo maggio delle persone e del lavoro
Oggi è la festa dei lavoratori, una festa che questo anno è caratterizzata dalla pandemia. Si deve per forza maggiore uscire dalla ritualità e dalla celebrazione che da sempre l’ha caratterizzata, nelle piazze e tra la gente, con la Banda e i Gonfaloni dei Comuni, specie nelle zone di tradizione industriale o agricola dove questa festa è sentita e mobilita la partecipazione dei cittadini.
Una festa che deve fare riflettere sul valore del lavoro che oggi l’epidemia ha messo in evidenza come l’elemento ineliminabile è proprio il lavoro delle persone. L’elemento umano fa la differenza, non è sostituibile dalla tecnologia che deve servire per alleviarlo e renderlo più sicuro. E’ il caso dell’insegnamento a distanza che ha dato una dimostrazione di inconcludenza formativa, anche se ha rappresentato, nell’emergenza, uno strumento utile.
Comunque è servito per fare capire l’importanza della scuola, del lavoro dei docenti che mancano anche agli alunni. Sono caduti due altri tabù.
Buon 1° maggio
>>> Sulla pagina FB di Uil Scuola il video messaggio di auguri del Segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.
Barbagallo, messaggio di speranza e certezze
Quest’anno mai così insolito, ripresa del Paese sia in sicurezza
“Questo è il mio 50esimo Primo Maggio da militante della Uil ed è il mio 20esimo da dirigente della Uil nazionale, ma non mi era mai capitato di celebrarlo in questo modo così insolito. Cerchiamo, dunque, di stare insieme, virtualmente in piazza, utilizzando tutti gli strumenti che ci offre la tecnologia”. Proprio per queste ragioni, il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, alla vigilia di un “insolito” Primo Maggio, ha inviato un messaggio video a tutti gli iscritti della sua Organizzazione, pubblicato sul sito della Uil Tv e qui sintetizzato in alcune sue parti. [Qui il videomessaggio integrale: http://www.uil.tv/webtv/default.asp?ID_VideoLink=5619 ]
“Il Primo maggio in una condizione così difficile non lo avevamo mai fatto – dice Barbagallo – però siamo qua per dare un messaggio di speranza e di certezze. Il nostro pensiero va a tutte le vittime di questa pandemia, a quegli operatori che sono morti sul lavoro, agli anziani abbandonati. Questa pandemia ci ha trovato impreparati, ma bisogna reagire, stringere i denti e andare avanti. Noi abbiamo bisogno di un Paese che si riprenda economicamente e in sicurezza. Questo virus – ha sottolineato Barbagallo – ci ha fatto capire che, in questi anni, l’austerità, i tagli lineari alla sanità e alla ricerca hanno prodotto un’insicurezza e un’incapacità a rispondere rapidamente a una tale emergenza. Dobbiamo fare in modo che tutto ciò non si ripeta più e dobbiamo perciò capire che le politiche liberiste in Europa non servono a niente. Mentre invece abbiamo bisogno di solidarietà, giustizia sociale, diritti, lavoro, di investimenti in infrastrutture per mettere in sicurezza il territorio e in ricerca e digitalizzazione per avere certezze nel futuro. Molti lavoratori sono stati definiti eroi: bisognerà ricordarsene quando chiederemo il rinnovo dei contratti. il mondo del lavoro deve reagire per raggiungere gli obiettivi che desideriamo. Da questa crisi – ha concluso Barbagallo – non ne usciremo uguali a come eravamo prima, ma dipenderà da noi se ne usciremo meglio o peggio. Vi esorto dunque a metterci tutti in gioco, per un futuro migliore per i nostri figli e i nostri nipoti, per i giovani e per gli anziani che devono vivere in sicurezza”
DISTANTI MA UNITI: il concertone in televisione
La diretta su Rai 3 dalle ore 20.00 alle 24.00 e in contemporanea su Rai Radio2
L’evento dedicato ai lavoratori e promosso da Cgil, Cisl e Uil, quest’anno sarà speciale, riprodurrà i contributi musicali, non nella storica Piazza S. Giovanni, ma in tv. Tra i contributi sono previste le clip dei lavoratori dei vari settori. Per la scuola il contributo video sarà quello di Roberta Vannini, responsabile territoriale della Uil Scuola, Napoli Area Flegrea.
Guarda lo spot: https://www.uil.it/Video/PRIMO%20MAGGIO%20J100146728-01-01-1_1.mp4
PRIMO MAGGIO: nel video della Uil Tv con i contributi di tutte le categorie della Uil: http://www.uil.tv/webtv/default.asp?ID_VideoLink=5620