Dirigenti scolastici, incontro a Roma con i neo immessi in ruolo

Contratto, dimensionamento, prerogative e responsabilità. Un ruolo da costruire insieme.

Contratto dirigenti sotto la lente d’ingrandimento: se l’impianto normativo rappresenta un buon passo in avanti lo stesso non si può dire dell’aspetto economico perché gli aumenti previsti non coprono l’inflazione programmata.

Cruciale il tema del dimensionamento: è netta la nostra contrarietà rispetto al piano posto in atto dal Ministero perché cambia la realtà della comunità educante senza risolvere il problema del sovraffollamento delle classi.

Persistono enormi difficoltà nella gestione del PNRR – sottolinea la Responsabile Nazionale Dirigenti Scolastici Uil Scuola Rua, Rosa Cirillo – che prevedeva, tra le diverse misure, anche la riduzione degli alunni per classe. Una misura che invece è stata completamente disattesa creando, al contrario, istituti dalle dimensioni di difficilissima gestione. Intanto le sedi scolastiche vuote di titolarità sia di dirigente che di DSGA sono tante e si potrebbe soddisfare l’aspirazione legittima di quanti restano fuori regione nonostante le sedi vacanti”.

Resta alto il numero dei dirigenti scolastici fuori sede che, ormai in servizio da anni, non trovano posto nelle regioni di residenza, – osserva – rimane ancora troppo alta la percentuale di coloro che sono in attesa di nomina.

Al centro dei lavori il tema del consenso che non deve passare attraverso il placet delle famiglie ma deve essere costruito ogni giorno attraverso misure concordate con l’intera comunità educante.

Sono i temi messi a fuoco questa mattina nella nostra sede nazionale a Roma nel corso del seminario Uil Scuola Rua dedicato ai dirigenti scolastici neo immessi in ruolo al quale hanno partecipato il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile, l’avvocato Domenico Naso e il Segretario regionale della Uil Scuola Rua Calabria Andrea Codispoti.


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