INFOPOINT

Docenti e cambio di supplenza nell’anno in corso: quando è possibile e quando no [Scheda con esempi]

In allegato la tabella che riassume in maniera schematica i principali casi, indicando quando è possibile cambiare supplenza e quando, invece, ciò non è consentito, con esempi concreti per facilitare la comprensione.

Allegati
INCONTRI AL MIM

Riparto del fondo unico nazionale per i Dirigenti scolastici, per la Uil Scuola è necessario ridurre la distanza retributiva tra le fasce

Mercoledì 3 settembre si è tenuto un incontro al Ministero dell’Istruzione e del Merito riguardo alla sottoscrizione dell’Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) concernente i criteri di riparto e di impiego della risorsa cost...

Allegati
ALGORITMO

Supplenze docenti, D’Aprile: ‘ancora una volta i precari danneggiati da un algoritmo impreciso’

Rettifiche, rinunce, incarichi assegnati e poi revocati anche dopo la presa di servizio. Gli errori dell’algoritmo sulle supplenze, in diversi territori - Liguria, Bari, Benevento, Prato, Lecce - evidenziano ancora una volta tutte le storture di un s...

INFOPOINT

Supplenze docenti a.s. 2025-26, le sanzioni in caso di rinunce o abbandoni

Riassumiamo in modo schematico le sanzioni previste per i docenti supplenti inseriti nelle GAE e GPS in caso di: - mancata presentazione della domanda, - mancata/parziale...

SICUREZZA

Edilizia scolastica, D’Aprile: lo ripetiamo da tempo, la scuola deve essere un luogo sicuro

Proprio mentre si svolgono le attività propedeutiche all’inizio delle lezioni - osserva il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile - il dato...

AVVIO ANNO SCOLASTICO

Precari, D’Aprile: “Oltre 250 mila contratti a tempo, è emergenza sociale”

La scuola si presenta al via del nuovo anno con oltre 250mila contratti a tempo determinato, un dato che certifica un'emergenza sociale. Solo tra...

INFOPOINT

Interdizione dal lavoro per rischi lavorativi o ambientali: modalità e procedure per lavoratrici madri e dirigenti scolastici

Quando si applica l’interdizione dal lavoro, quali documenti servono, come avviene l’istruttoria dell’Ispettorato e quali sono i casi specifici per la scuola. Scarica la...

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DI GIUSEPPE D'APRILE

Elezioni RSU 2025 – La forza dell’INSIEME è maggiore delle singole forze.

Le elezioni Rsu rappresentano un momento di democrazia fondamentale e un appuntamento importante per il mondo della scuola. Saremo chiamati a scegliere i rappresentanti all’interno delle scuole per rafforzare la voce di chi, ogni giorno, contribuisce ...

Rinnovo RSU 2025: il calendario elettorale

Pubblichiamo il calendario delle procedure elettorali e il termine per le adesioni.  

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Formazione

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Contratto, la Uil Scuola Rua non firma: ecco le nostre ragioni

D’Aprile: abbiamo lavorato fino all’ultimo momento, in tutti i modi, per introdurre modifiche
nelle parti che riteniamo lesive dei diritti del personale. Tra i punti più controversi: il nodo
politico sulla mobilità, la mancata valorizzazione del personale Ata, la precarizzazione del
lavoro delle segreterie, l’assenza di riferimenti alle scuole italiane all’estero e la parte
dedicata alle relazioni sindacali, che non convince.
I Contratti nazionali di lavoro si sottoscrivono perché sono migliorativi rispetto al testo
precedente e non è questo il caso. È stata una decisione difficile – commenta il segretario
generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, subito dopo la mancata firma della Uil
Scuola Rua del contratto nazionale, parte normativa.
L’abbiamo presa insieme alla nostra Confederazione e ai nostri quadri sindacali,
ascoltando come sempre i lavoratori della scuola, quelli che la fanno funzionare tutti i
giorni.

Nel contratto che ci è stato presentato restano molte questioni aperte e non risolte –
osserva il Segretario – resta il nodo politico della mobilità. È evidente che, se un contratto
si sottopone ai vincoli di legge, perde la sua natura pattizia e ha poca ragione di esistere.
Nell’impianto normativo del contratto vengono implementate ulteriormente le mansioni di
tutto il personale ATA. Una inaccettabile ulteriore attribuzione di ruoli per cui i collaboratori
scolastici, gli assistenti amministrativi e i Dsga – già oberati di incombenze a volte
estranee alle loro mansioni, mette in evidenza D’Aprile — saranno soggetti ad ogni tipo di
lavoro con riferimenti generici alla formazione senza che essa venga imputata a carico
dell’Amministrazione.
Risulta precarizzata la figura dell’ex DSGA e degli ex assistenti amministrativi facenti
funzione con l’attribuzione di incarichi triennali che – ricorda D’Aprile – abbiamo
fortemente contestato per il personale docente nella Legge 107/15. Nonostante il MEF
abbia autorizzato di bandire i concorsi ordinari.
Il tutto in cambio di una irrisoria valorizzazione economica che assolutamente non trova
riscontro con i carichi di responsabilità e di lavoro del personale, falcidiato negli anni
passati da politiche di tagli lineari e non razionali.
Tra le altre questioni che non trovano risposta in questa ipotesi contrattuale, l’assenza di
riferimenti alle scuole italiane all’estero e la parte dedicata alle relazioni sindacali che, non
convince.
In ultimo il FMOF – puntualizza il Segretario Generale della Uil Scuola Rua. Nel corso
degli anni è stato snaturato nella sua concezione originaria (anche a causa dei continui
tagli). Adesso ogni tipo di remunerazione è ricavata da questo fondo che si sta rendendo
sempre più esiguo.
Fare sindacato, significa fare delle scelte e significa farle con responsabilità e coerenza.
Da sempre, affermiamo la necessità che la scuola torni al centro dell’agenda dei premier.
E noi partiamo proprio dal contratto che è un punto di riferimento certo per influire sulle
decisioni a tutela di tutta la comunità educante.
Coerenza, determinazione sono e saranno alla base della nostra linea di azione sindacale.

Vedi Contratto scuola

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