AUSCHWITZ: diario di viaggio

Barbagallo e una delegazione della UIL ad Auschwitz insieme a Sami Modiano e a 100 giovani
Il leader della UIL: “L’orrore della Shoah non può né deve essere mai dimenticato”

Trasformare il dolore in amore è il gesto più potente che un uomo possa fare. Sami Modiano, sopravvissuto alla Shoah, ha deciso di fare dono della sua tragica testimonianza ai giovani, affinché quell’orrore non si ripeta mai più. E così, Modiano ha accettato di accompagnare ad Auschwitz e Birkenau 100 ragazzi che hanno seguito un percorso tracciato dalla Uil per un viaggio nei luoghi della memoria.

“Un percorso per la testa che colpisce il cuore”: questo il titolo dell’iniziativa organizzata dal Sindacato di via Lucullo, in collaborazione con la Uil Scuola e l’Irase. Un progetto di formazione, ma anche di esperienze personali e di impegno. “Siamo profondamente grati a Sami – ha detto il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, che ha partecipato al viaggio insieme ai giovani – per averci reso partecipi del suo vissuto, così carico di sofferenza e di umanità. Quell’orrore non può né deve essere mai dimenticato ed ecco perché alla tragedia della Storia bisogna contrapporre il dovere della memoria. Noi – ha concluso Barbagallo – dobbiamo aiutare i giovani a costruire un futuro di pace, giustizia e sviluppo”.

Auschwitz, 3 ottobre 2018

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