La telenovela infinita del fondo unico nazionale dei dirigenti scolastici

L’incontro delle parti sindacali con il Direttore Generale del MI, dott. Jacopo Greco sul tema del FUN (Fondo Unico Nazionale) ha avuto come lieta sorpresa che il MEF ha deciso di togliere dalle tasche dei Dirigenti scolastici somme già stanziate per il loro stipendio accessorio variabile.

Il Ministero delle Entrate e delle Finanze, con un “accanimento contabile” che fa pensare più ad una  ‘rapina’ che a un rilievo contabile, ha negato l’utilizzo (ad invarianza di spesa) dei dieci milioni, dai fondi del MI già concordati precedentemente sia con i sindacati di categoria, che con i precedenti Ministri e messi a disposizione dal ministero su fondi propri.

Invece, si mettono  direttamente le mani nelle  tasche dei dirigenti scolastici  nel silenzio assoluto di una Ministra che pensa alle “scuole colorate”, ma non ai sacrifici dei dirigenti scolastici, che non chiedono una gratificazione stipendiale, ma almeno di non essere penalizzati nella loro progressione stipendiale , doverosa, e  si vedranno  ridurre il proprio stipendio, per una politica ragionieristica bieca ed ottusa.

A tutto ciò si aggiunge il rammarico di un’Amministrazione che dal 2016/17 ad oggi, non dà più certezza di uno stipendio adeguato ai dirigenti scolastici, che diversamente dagli altri dirigenti pubblici, hanno uno stipendio “ ballerino “ che invece di incrementarsi, diminuisce  di anno in anno per una politica finanziaria sbagliata tutta spinta verso i modelli della dirigenza amministrativa che non funziona per la dirigenza scolastica.

Peggio va per alcuni dei nuovi dirigenti scolastici assunti con il concorso 2017, che percepiscono ancora uno stipendio di poco superiore a quello che percepivano da docenti, pur dovendo affrontare le spese di destinazioni – per far funzionare la scuola – e costretti fuori dalle loro regioni di residenza, nell’indifferenza del MI, del MEF e del Ministero della Funzione pubblica.

È inaccettabile, in nessun Paese dell’Unione Europea i dirigenti scolastici sono così maltrattati come nel nostro Paese.

La Uil Scuola unitariamente alla Cgil , Cisl e Snals ha chiesto un urgente incontro alla Ministra, non chiarificatore, ma di risoluzione definitiva di questa problematica che si sta trascinando oltre ogni plausibile ragionevolezza.

La Uil Scuola Dirigenti Scolastici ,se la situazione resta ferma alle decisioni del MEF ,è pronta a dichiarare lo stato di agitazione.


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