Sicurezza informatica nelle scuole: difficoltà nell’applicazione delle regole

L’applicazione alla scuola di disposizioni pensate per la generalità delle amministrazioni pubbliche sta creando non poche difficoltà.
In attuazione della Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 1°agosto 2015,  tutte le pubbliche amministrazioni  debbono adottare, entro il 31 dicembre 2017, misure minime per la sicurezza ICT per contrastare le minacce più comuni e frequenti cui sono soggetti i loro sistemi informativi. Come sempre l’applicazione alla scuola di disposizioni pensate per la generalità delle amministrazioni pubbliche sta creando non poche difficoltà.

L’adeguamento delle Pubbliche amministrazioni alle Misure minime rappresenta per tutti un piano di sviluppo in continua evoluzione secondo un percorso di miglioramento in cui la scadenza del 31 dicembre 2017, a cura del responsabile della struttura per l’organizzazione, l’innovazione e le tecnologie di cui all’art.17 del Codice Amministrazione Digitale (nel caso delle scuole, in particolare in quelle del primo ciclo prive di figure tecniche,  si tratta di una figura difficilmente individuabile che potrebbe essere assimilata, ma con non poche forzature, al DSGA o all’animatore digitale).

La UIL dirigenti scolastici, insieme agli altri sindacati scuola, aveva chiesto una modifica, o almeno un rinvio, delle disposizioni previste dalla direttiva considerata la specificità delle scuole.

Il MIUR in data 20 dicembre, anche a seguito delle nostre segnalazioni, ha emanato la nota prot. 3015 che, fornendo chiarimenti e spunti di riflessione, tenta di rassicurare le scuole chiarendo che le disposizioni previste sono da intendersi come occasione di autovalutazione e opportunità di miglioramento con l’obiettivo di fornire un riferimento pratico per valutare e migliorare il proprio livello di sicurezza informatica.

Questo è il primo step perfettibile.

Le Misure, che si articolano sull’attuazione di controlli di natura tecnologica, organizzativa e procedurale, prevedono tre livelli di attuazione. Alle scuole è richiesto di adeguarsi al livello minimo. I livelli successivi non riguardano in questa fase le scuole perché si riferiscono ad organizzazioni maggiormente esposte a rischi e rappresentano futuri obiettivi di miglioramento.

Per supportare le scuole nell’adeguamento alle disposizioni previste in materia l’AgID e la CERT-PA hanno reso disponibile sui rispettivi siti Web istituzionali sin dal settembre 2016 un modello editabile a cui si rimanda (si veda il link www.agid.gov.it/agenda-digitale/infrastrutture-architetture/cert-pa/misure-minime-sicurezza-ict-pubbliche-amministrazioni) .

Sulla base di questo modello AgiD si è ipotizzato il  documento  allegato da utilizzare per la pubblicazione delle misure minime della  scuola entro il 31 dicembre prossimo.


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