Uil, follia Dad a scuola, semmai meno termosifoni in Parlamento

“La Dad rappresenta per noi un tipo di didattica emergenziale quindi legata solo all’emergenza Covid. Credo nel ruolo della scuola intesa come garante nel mantenimento di legami e di relazioni interpersonali “in presenza” in quanto è proprio all’interno delle dinamiche di classe e di scuola che emergono situazioni di fragilità psicologica ed emotiva che, a seconda delle diverse fasce di età, riguardano le nostre studentesse e i nostri studenti. Non volendo fare proclami o slogan penso che tutti/e i nostri studenti/esse devono poter tornare a scuola e svolgere le attività didattiche nelle aule scolastiche. Utilizzare la Dad per ridurre un giorno di lezione per risparmiare sul caro gas mi sembra pura follia se pensiamo che le linee guida inviate alle scuole per prevedono solo ed esclusivamente di aprire le finestre magari con i termosifoni accesi! La scuola è una cosa seria e risparmiare su di essa significa non investire sul futuro di questo paese. Piuttosto tagliamo sugli sprechi: mi viene in mente il Parlamento i cui termosifoni sono accesi h24 ed è invece frequentato dal martedì al giovedì…e lasciamo stare in pace la scuola e conseguentemente tutto il personale che vi lavora con dedizione e professionalità”. Così all’ANSA il segretario della Uil Scuola Giuseppe D’Aprile. (ANSA).


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