Riavvio della trattativa. Un calendario serrato per un contratto migliore

In data odierna in sede ARAN si è riaperta la tanto attesa trattativa per il contratto della dirigenza del comparto scuola. La firma del contratto dovrà essere l’occasione per sciogliere alcuni nodi fondamentali: l’equiparazione retributiva in primis, l’alleggerimento delle responsabilità improprie che in questi anni sono ricadute su dirigenti, una valutazione che valorizzi l’azione dirigenziale e tenga conto del contesto, criteri e confronto sulle questioni che riguardano la mobilità e la formazione per evitare l’eccesso di discrezionalità dei direttori regionali a cui abbiamo assistito in questi anni.

Nell’incontro di stamattina si è parlato di retribuzione partendo dalle già stanziate  risorse, e precisamente:

Dal c. 591 della Legge di Bilancio 2018 sono stati già stanziati :

  • per il 2018 =   37 milioni di €
  • al 31/12/2018 a valere sul 2019 = 41 milioni di €
  • per il 2020  = 96 milioni di €

Dal  c. 86 della legge 107

  • per il 2018 = 11 milioni di €
  • al 31/12/2018 a valere sul 2019 = 35 milioni di €
  • per il 2020 = 35 milioni di €

Per un totale di:

  • 48 milioni nel 2018
  • 76 milioni a dicembre 2018 per il 2019
  • 131 milioni per il 2020

Abbiamo ribadito, concordemente con tutte le altre sigle rappresentative presenti al tavolo, che per ottimizzare le risorse disponibili e garantire l’effettiva equiparazione della parte fissa alle altre dirigenze ed evitare il rischio di eventuali incapienze soprattutto nelle Regioni dove attualmente ci sono più reggenze, il calcolo delle spettanze non potrà prescindere da una gestione contestuale del finanziamento del FUN per gli anni scolastici 2017/2018 e 2018/2019.

Il presidente dell’Aran, preso atto della compattezza del tavolo sindacale sulle questioni economiche, ha promesso di fare una ricognizione di tutti i fondi disponibili  in vista del prossimo incontro fissato per il 26 settembre alle ore 10.00.

E’ evidente che  è imprescindibile lavorare anche sull’articolato normativo affinché Il nuovo contratto rimetta ordine e restituisca dignità e organicità ad un profilo professionale che in questi anni, a seguito dei numerosi interventi riformatori, si è trovato a gestire tensioni e contraddizioni che hanno rischiato di mettere in crisi l’unità e la serenità della comunità scolastica.

Noi della UIL Scuola Dirigenti riteniamo infatti che la specificità della dirigenza sia incardinata nell’idea stessa di scuola dell’autonomia e ai valori che la sottendono che devono trovare concreta esplicitazione e soluzione nel contratto di Area.

Per il Dipartimento Dirigenti Scolastici UIL Scuola, hanno partecipato all’incontro: Rosa Cirillo, Lorenza Patriarca, Franco Febbraro.

 


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