Ufficiale: 673 insegnanti di religione in ruolo
Il Ministero ha comunicato l’assunzione di 673 idonei del 2004, pari alle cessazioni al 01 settembre. All’incontro erano presenti Giuseppe Favilla e Paolo Pizzo. La posizione della UIL Scuola.
Dopo ripetute richieste di esaurimento totale delle GMR 2004, è comunque inaccettabile constatare che, se per la quasi totalità delle regioni interessate la questione si ritiene conclusa, ciò non si verificherà certamente in quattro regioni per alcuni ordini di scuola: Basilicata per infanzia, primaria e secondaria; Calabria scuola primaria; Campania scuola primaria e Molise scuola secondaria.
La Uil Scuola ha inoltre segnalato che i dati degli USR appaiono discordanti rispetto a quelli in suo possesso, e per tale motivo ha richiesto un ulteriore controllo, in modo particolare per due territori: Campania e Toscana nella scuola secondaria.
Le altre richieste emerse:
– è necessario considerare la quota del contingente complessivo (infanzia, primaria e secondaria) a livello regionale, nel rispetto del 70%, e che questo non sia fatto in modo rigido. Potrebbe tornare utile per le compensazioni tra gradi di scuola, affinché tutto il contingente assegnato possa essere utilizzato per l’assunzione in ruolo, indipendentemente dalla tabella di riferimento.
In modo particolare, si spera che, a fronte di rinunce, il contingente in esubero in un grado possa essere assegnato a compensazione in un altro.
A tal proposito, la nostra O.S. a suo tempo aveva sostenuto l’opportunità di aumento dell’organico, seppur temporaneo, ciò avrebbe potuto dare risposta alla legittima rivendicazione di assunzione a tempo indeterminato dei colleghi già in servizio. La loro esperienza , infatti, per la quasi totalità è stata maturata dopo il superamento del concorso e dunque avrebbero potuto legittimamente richiedere la stabilizzazione superando il tetto previsto dal 70%.
Il 30% è ormai una percentuale che discrimina e non garantisce la dignità lavorativa di questi colleghi, almeno nelle regioni Basilicata, Calabria e Campania con particolare urgenza nelle ultime due.
– si rende necessaria una nota di chiarimento che ribadisca il mantenimento dello stipendio maturato con la ricostruzione di carriera.
– nella parte della bozza della circolare delle supplenze presentata dall’Amministrazione, che riguarda le ore di programmazione per la scuola primaria (da 1 a 11 ore si aggiunge un’ ora di programmazione, da 12 a 22 ore si aggiungono 2 ore), La UIL Scuola ha sostenuto l’equiparazione di tali ore anche per i docenti specialisti di religione, oggi trattati in modo differente (da 12 a 17 ore si aggiunge un’ora di programmazione, da 18 a 22 ore si aggiungono 2 ore), la nota di riferimento è in vigore da un quarto di secolo e non è supportata da alcuna normativa di riferimento specifica e dunque può essere superata con la circolare odierna. Tale proposta è stata appoggiata unitariamente.
La Uil Scuola, inoltre, ritiene opportuno tutelare i docenti ribadendo che la dignità del lavoratore non deve essere in alcun modo lesa: la possibilità di un contratto a tempo indeterminato per tutti non può essere ancora una mera illusione, lasciata in balia di episodi sporadici a scadenza quasi ventennale.
L’intervento politico, ritiene la Uil Scuola, deve essere la strada maestra che apra, in modo equo e coerente al principio di non discriminazione, una nuova stagione assunzionale per i docenti di religione cattolica. Infatti, rimangono in attesa di assunzione 13.600 docenti di cui oltre l’80% ha superato abbondantemente i 36 mesi di servizio. Per questi devono essere predisposte procedure straordinarie e non selettive così, come ormai avviene, per tutti gli altri docenti.