ETUCE–EFEE: firmato il primo accordo europeo su telelavoro e disconnessione nel settore educativo

Il 2 dicembre 2025, il Comitato sindacale europeo per l’istruzione (ETUCE) e la Federazione europea dei datori di lavoro dell’istruzione (EFEE) hanno firmato il primo accordo quadro autonomo europeo nel settore dell’istruzione. Questo accordo facilita lo sviluppo di politiche di telelavoro e consente a tutti i lavoratori del settore di esercitare pienamente il loro diritto alla disconnessione.
L’accordo nasce da un impegno condiviso per modernizzare le condizioni di lavoro senza compromettere il benessere degli educatori. Il telelavoro è ora concepito come una scelta volontaria, mai un obbligo, deve essere concordato e può essere rifiutato senza che i lavoratori subiscano alcuna discriminazione.

I lavoratori che optano per il telelavoro godono degli stessi diritti, tutele e opportunità di carriera dei colleghi che lavorano in sede. I datori di lavoro sono tenuti a fornire attrezzature e supporto tecnico, a rispettare la privacy e la protezione dei dati e ad affrontare i rischi per la salute e la sicurezza, come l’isolamento e lo stress mentale. Formazione e diritti collettivi rimangono garantiti per tutti.
Altrettanto significativo può essere il diritto alla disconnessione. Riconoscendo l’esistenza di questo diritto, insegnanti e personale educativo non sono più tenuti a monitorare e-mail o messaggi di lavoro al di fuori dell’orario di lavoro. Questo principio è supportato da campagne di sensibilizzazione, pratiche di comunicazione interna ed esterna rispettose e soluzioni tecnologiche che aiutano gli insegnanti a mantenere un sano equilibrio tra lavoro e vita privata.
Riflettendo su questo risultato, Jelmer Evers, Direttore dell’ETUCE, ha dichiarato: “I professionisti dell’istruzione meritano la flessibilità del telelavoro senza la pressione di essere sempre connessi. Questo accordo riguarda la fiducia, l’equità e la creazione di condizioni in cui gli insegnanti possano prosperare, sia online che offline. Raggiungere accordi attraverso il dialogo sociale è più importante che mai in quest’epoca di polarizzazione, riflette ciò che l’Europa è e dovrebbe essere. Il sostegno della Commissione europea è inoltre essenziale per avvicinare lavoratori e datori di lavoro di tutta Europa”.
Con questo accordo, unico nel suo genere, ETUCE ed EFEE hanno stabilito un nuovo punto di riferimento per il dialogo sociale europeo in ambito educativo. I partner nazionali avranno ora la possibilità di adattare e attuare queste misure, garantendo che gli educatori europei possano adottare gli strumenti digitali, tutelando al contempo i loro diritti e il loro benessere.

Nel link il testo tradotto con sistema di intelligenza artificiale. Il testo originale è disponibile cliccando qui. 


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