I sindacati prendono l’iniziativa: tema scelto per l’8° Congresso mondiale dell’Internazionale dell’Educazione 

Si è aperto oggi pomeriggio a Bangkok l’8°congresso mondiale dell’Internazionale dell’Educazione.
I sindacati prendono l’iniziativa” questo lo slogan scelto dal sindacato mondiale che riunisce, nel mondo, oltre 32 milioni di persone che lavorano nella scuola, in rappresentanza di 400 sigle sindacali.

Sono 1.400 i delegati presenti al Bitec, centro congressi nel quale si svolgeranno i lavori congressuali ai quali partecipa la Uil Scuola, con il segretario generale, Pino Turi, Rossella Benedetti e Francesca Ricci.

In questa prima giornata, in un contesto fortemente internazionale – sottolinea Pino Turi – risuonano le parole che ripetiamo spesso: libertà, indipendenza, scuola pubblica, di tutti, gratuita, di qualità.
Principi che legano la nostra attività a quella degli altri Paesi.
La scuola sta diventando il punto di attacco delle élite economiche mondiali che arrivano a trovare consensi nei governi – commenta Turi – un fatto che trova riscontro in diverse realtà.
Ancora una volta, il sindacato si rivela fondamentale contropotere, in difesa dei più deboli e questo è un fatto importantissimo.

Lanciato con forza l’impegno ambientalista – che la presidente Susan Hopgood ha ripreso nella sua relazione, portando l’attenzione sull’impegno delle nuove generazioni e sulla necessità di una educazione diffusa sui questi temi. Del pari, sarà necessaria una maggiore attenzione verso i fenomeni migratori legati ai cambiamenti climatici.

Prima della cerimonia di apertura officiale del congresso, si sono svolti una serie di eventi preparatori focalizzati su alcuni degli ambiti di azione del sindacato globale. Quella di oggi è stata dedicata alle questioni di genere: di differenziale retributivo, violenza contro le donne, diritto di gestire la propria libertà riproduttiva, stesso diritto all’istruzione per bambine e bambini.

Rossella Benedetti, in qualità di Presidente del Comitato Pari opportunità del Comitato Sindacale Europeo per l’Educazione, ha illustrato il lavoro svolto presso tutte le istanze europee che operano e legiferano riguardo alle questioni di genere. L’Europa, con la diffusione quasi generalizzata della contrattazione collettiva e di altri strumenti di dialogo sociale è, infatti, l’unica regione del mondo dove i sindacati hanno la possibilità di modificare la condizione delle donne e favorirne la realizzazione economica e professionale, anche se tuttora tali obiettivi non sono stati pienamente raggiunti.

Dal confronto delle attività svolte nelle regioni dell’IE è emerso chiaramente un messaggio: i progressi fatti nei Paesi più avanzati non sono al sicuro, la solidarietà tra le reti di donne sindacaliste di tutto il mondo deve essere rafforzata per continuare a far progredire la situazione delle donne in tutto il mondo malgrado gli ostacoli culturali, religiosi e politici.
Nei prossimi giorni continueranno i lavori.


Il report della giornata sul sito della IE

Il congresso mondiale della IE prende il via in Tailandia

https://www.ei-ie.org/en/detail/16337/ei-world-congress-kicks-off-in-thailand

— traduzione provvisoria dal testo originale in inglese —

Oggi, 1400 insegnanti si sono riuniti a Bangkok per l’ottavo congresso mondiale sull’istruzione. Durante la cerimonia di apertura, il presidente Susan Hopgood ha dato il benvenuto ai delegati e ha iniziato il suo discorso con una sfida a loro e agli educatori di tutto il mondo: “Sei pronto a prendere l’iniziativa?”

“Prendere l’iniziativa significa far progredire la nostra professione, promuovere la democrazia, i diritti umani e sindacali e un’istruzione pubblica gratuita di qualità per tutti”, ha affermato il leader di Education International (EI).

Hopgood ha continuato a notare che il rinnovo sindacale è una delle principali sfide da affrontare al Congresso: “Discuteremo il rinnovamento sindacale – affermando la rilevanza dei nostri sindacati nella definizione della politica educativa per sostenere il raggiungimento dell’obiettivo 4 di sviluppo sostenibile e l’organizzazione e mobilitare i giovani membri nel lavoro del sindacato “.

Hopgood ha anche sottolineato che il cambiamento climatico sarà in cima all’agenda del Congresso dell’Io, insistendo sul fatto che “la giustizia climatica deve avere un volto educativo e la voce di un insegnante in ogni area del mondo”. L’istruzione è un potente strumento per sensibilizzare sull’emergenza climatica globale e allevando nuove generazioni di cittadini informati e responsabili.

Un altro messaggio chiave nel discorso di Hopgood era la minaccia che la democrazia sta affrontando in tutto il mondo: “Il nazionalismo aggressivo è in aumento. La disinformazione viene usata come arma e la divisione seminata per il beneficio privato. Ma la verità conta. Nonostante l’alienazione e il pessimismo, la necessità di fatti è più chiara che mai. “Insegnanti e professionisti dell’educazione hanno la responsabilità assoluta di mettere in evidenza le bugie e presentare ai loro studenti i fatti:” Dobbiamo essere combattenti contro bugie e oscurità “.

Hopgood ha concluso il suo discorso di apertura del Congresso con un appello radicale alla comunità educativa globale: “Ai nostri giorni, con la democrazia letteralmente bloccata nella lotta per la sopravvivenza di fronte ai despoti, non abbiamo scelta. Non c’è terreno da dare. Non c’è saggezza nell’attesa. È ora.”

Un mondo sindacale unito

Stephen Cotton, segretario generale dell’International Transport Federation e capo del Council of Global Unions, di cui EI è membro, ha rivolto parole di incoraggiamento e solidarietà ai suoi colleghi durante la cerimonia di apertura.

Ha incentrato il suo intervento sulla necessaria evoluzione dei sindacati in un mondo che cambia e ha sottolineato l’importanza della collaborazione sindacale: “I professionisti dell’educazione sono una parte vitale del movimento sindacale. Il movimento operaio deve stare con gli educatori nelle tue lotte “.

Benvenuti in Tailandia

La cerimonia di apertura è stata una celebrazione della cultura tailandese, con esibizioni di canto e danza che hanno incorniciato i discorsi delle autorità e dei leader sindacali.

Il Consiglio per l’Istruzione della Thailandia e le affiliate EI Thai hanno dato il benvenuto ai partecipanti nel loro paese.


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