Anniversario strage di via D’Amelio, D’Aprile: “Sostenere la scuola statale significa anche sostenere la legalità”
“Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”, diceva Paolo Borsellino.
Nel giorno in cui ricordiamo la strage di via D’Amelio, ribadiamo che la scuola è il primo presidio di legalità.
A più di trent’anni da quel 19 luglio 1992, in cui persero la vita Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta, il lavoro quotidiano delle scuole nel promuovere la cultura della legalità continua ad avere un impatto reale, profondo, duraturo.
Ogni giorno, nelle scuole di tutta Italia, c’è un esercito silenzioso che costruisce pensiero critico, rispetto, senso civico.
Per questo, oggi, ricordando Paolo Borsellino e tutte le vittime delle mafie, rinnoviamo il nostro impegno al fianco della scuola, per formare cittadini liberi, consapevoli, capaci di dire no alla cultura della sopraffazione.
Sostenere la scuola statale significa anche sostenere la legalità.
Giuseppe D’Aprile, Segretario generale Uil Scuola Rua.