Conferenza finale del progetto EU CONVINCE sulla promozione dei valori comuni della Ue e di una educazione inclusiva

Iniziativa congiunta promossa dal Comitato Sindacale Europeo per l’Istruzione (CSEE), la Federazione Europea dei Datori di Lavoro nel Settore dell’Istruzione (EFEE) e dall’Associazione Europea dei Dirigenti scolastici (ESHA)

Con il sostegno economico del programma Erasmus +, le organizzazioni europee rappresentanti i diversi attori dei sistemi educativi europei, datori di lavoro, personale scolastico e dirigenti, hanno promosso e realizzato un progetto con l’obiettivo di sensibilizzare governi e società sul ruolo importante dell’istruzione nella promozione dei valori comuni dell’Unione Europea e di ambienti di apprendimento inclusivi e di qualità. A Varsavia, il 14 e 15 novembre u.s., si è svolta la conferenza finale  e per la UIL SCUOLA ha partecipato Rossella Benedetti.

L’EFEE è coinvolta assieme al CSEE nel dialogo sociale europeo nel settore dell’istruzione e, pertanto, viene consultata insieme al sindacato europeo dalla Commissione , quando si verifica la necessità di sentire le parti sociali, mentre l’ESHA è un’associazione professionale europea che facilita gli scambi e la crescita professionale dei capi di istituto nei Paesi membri della Unione Europea.

Il tema della cittadinanza e dei valori comuni, nonché della necessità di creare ambienti inclusivi proprio a partire dalla scuola per evitare fenomeni quali il populismo, il razzismo e le diverse forme di discriminazione, è balzato al centro dell’attenzione dopo i luttuosi eventi terroristici accaduti negli ultimi anni in diversi Paesi europei. L’obiettivo di questo progetto era quello di definire in modo condiviso sfide, bisogni, soluzioni e richieste condivise. La conferenza finale è stata l’occasione non solo per presentare gli esiti delle attività progettuali agli affiliati delle tre organizzazioni, ma anche per coinvolgere organismi politici e altre organizzazioni a livello europeo, quali il Consiglio d’Europa, agenzie europee come Eurydice, l’Agenzia dei Diritti umani fondamentali (FRA), l’organizzazione europea delle famiglie (COFACE), l’organizzazione europea degli studenti medi (OBESSU), nonché alcuni interlocutori politici locali.

I messaggi fondamentali lanciati durante l’evento sottolineano l’esigenza di costruire comunità educanti, in cui i docenti e i dirigenti mantengono la propria autonomia professionale e ricevono supporto e formazione, specialmente per trattare le questioni più controverse (religione, orientamento sessuale). La UIL SCUOLA ha, naturalmente, sottolineato come il concetto di comunità è già a fondamento del contratto collettivo nazionale e che la difesa della scuola pubblica è una condizione necessaria per garantire sistemi inclusivi di istruzione. Inoltre, è stata evidenziata la necessità di creare ambienti di apprendimento democratici e sicuri, sia per gli studenti che per i docenti, caratterizzati da una leadership diffusa.

Tra le attività finanziate dal progetto anche la formazione gratuita online per i docenti e i dirigenti, realizzata attraverso il Global Campus for Human Rights. Per valorizzarla e supportarne la diffusione tra i docenti italiani, l’IRASE Nazionale ha sottoscritto, al lancio dell’iniziativa, un protocollo di intesa con tale organismo internazionale avente come scopo la validazione nazionale delle ore spese per partecipare al corso. Il risultato è stato che i docenti italiani hanno costituito, insieme ai colleghi rumeni, la maggior parte degli iscritti.


CSEE, EFEE e ESHA, visti gli esiti del progetto biennale, hanno sottoscritto due dichiarazioni, che riassumono le posizioni condivise e che sono riportate nei link:
1. Dichiarazione congiunta sull’educazione alla cittadinanza e ai valori comuni della UE,  dei partner del progetto EU CONVINCE
2. 
Dichiarazione congiunta sulle scuole inclusive nel contesto di diverse società dai partner del progetto EU CONVINCE


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