Dirigenti scolastici: più reggenze che assunzioni

Informativa sindacale autorizzazione assunzione DS a.s.2021/22 e distribuzione posti per regione.

Ieri 6 agosto, convocati dal Ministero dell’istruzione i sindacati rappresentativi dei dirigenti scolastici, hanno discusso dell’informativa sulle assunzioni dei nuovi dirigenti scolastici per l’a.s.2021/22 e della distribuzione dei posti per regione.

L’Amministrazione è stata rappresentata dal Direttore Generale, dott. Filippo Serra.

Per la UIL SCUOLA erano presenti Rosa Cirillo e Giancarlo Turi.

L’Amministrazione ha comunicato che i posti per le immissioni in ruolo sono 396 posti a cui ne vanno aggiunti 54 rivenienti dal trattenimento in servizio del personale che ha visto prorogata la propria permanenza.

Ai fini dell’attribuzione dei ruoli regionali, l’Amministrazione attiverà l’area POLIS a partire dal pomeriggio del giorno 6 fino a mercoledì 11 agosto.

In apertura di incontro, la UIL SCUOLA ha nuovamente rivendicato il diritto dei neo dirigenti del concorso del 2011 ad essere nominati, con pari diritto, di tutti i beneficiari delle sentenze che, a posteriori, l’ USR Campania interpone attingendo sempre dal contingente della graduatoria del 2011.

La UIL SCUOLA ha espresso le proprie riserve sull’autorizzazione alla proroga in servizio dei dirigenti che hanno superato l’età pensionabile (54), sottraendo di fatto posti alla graduatoria del concorso del 2017. Ancora più discutibile è apparsa la posizione assunta dall’Amministrazione scolastica a proposito dell’applicazione della Legge di Bilancio per l’A.F.2021 (cfr. comma 978). La stessa non consente di nominare in ruolo i dirigenti scolastici delle scuole normo dimensionate (quelle sino a 500 alunni).

È di tutta evidenza come l’Amministrazione Scolastica, con tale comportamento, vanifichi lo spirito stesso della legge.

Su questo aspetto in particolare la UIL SCUOLA ha manifestato il suo aperto dissenso.

L’incontro è stato sospeso e differito a data successiva per l’assenza di informativa specifica sui criteri di nomina da utilizzare per l’assunzione dei neo dirigenti scolastici.

La UIL SCUOLA, infine, ha chiesto chiarimenti per il riconoscimento dell’interregionalità, prevista nel limite del 20% per i vincitori del concorso 2011 in Campania e non accordata dall’USR che ha negato la disponibilità dei posti. La dimostrazione di una eccessiva discrezionalità posta in capo alle Direzioni Scolastiche Regionali, che la UIL SCUOLA intende ridiscutere in occasione del rinnovo del prossimo rinnovo del CCNL.

La UIL SCUOLA stigmatizza il comportamento assolutamente insufficiente dell’Amministrazione Scolastica nel sostenere i processi di riorganizzazione del sistema scolastico che andrebbero rivisitati e potenziati attraverso la copertura di tutti i posti non occupati con personale di ruolo, anche nella previsione del ritorno alla didattica in presenza.

Ancora una volta, si rileva uno scarto profondo tra i proclami inseriti nei “Patti” e gli sviluppi delle diverse vicende legate alle procedure di reclutamento. Appare del tutto anacronistico il ricorso alle reggenze per colmare i vuoti di organico nelle posizioni apicali, che materializza le vecchie logiche di razionalizzazione delle spesa che tanti danni hanno già creato alla scuola pubblica italiana.


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