“Dagli incontri con il personale delle scuole italiane all’estero emerge un dato allarmante: un solo insegnante di sostegno deve occuparsi anche di sei o più alunni con disabilità. Questo rapporto, che arriva fino a 1 a 7, è insostenibile, soprattutto nella scuola primaria, ma tocca anche gli altri ordini di scuola,” ha dichiarato Giuseppe D’Aprile, Segretario Generale della Uil Scuola, durante un’assemblea all’Istituto Enrico Fermi di Madrid, Scuola statale italiana.
Continua a leggereIl Tribunale di Alessandria accoglie il ricorso dell’avvocato Domenico Naso, responsabile dell’ufficio Legale Nazionale della UIL SCUOLA, sul cosiddetto “bonus mamme”, riconoscendo il diritto ad una collaboratrice scolastica a tempo determinato. Tale importante vittoria assume notevole rilievo per i diritti delle lavoratrici madri e “rappresenta una conquista fondamentale verso la parità di trattamento tra personale precario e di ruolo”.
Continua a leggereContinuiamo a ribadire la nostra netta contrarietà a qualunque piano di dimensionamento della scuola statale, che per sua natura risponde esclusivamente a criteri di risparmio e di contrazione della spesa e non possiede alcun valore volto agli interessi della scuola e in generale del sistema di istruzione statale”, afferma Giuseppe D’Aprile, segretario generale della Uil Scuola Rua, esprimendo forte contrarietà al piano di dimensionamento appena approvato dal Governo
Continua a leggereProcedure, criteri e requisiti. Ecco cosa c'è da sapere. Nel link, le classi di concorso del 2025 in pdf.
Continua a leggereTrasformare il problema della denatalità in una possibilità di rilancio per la scuola è non solo possibile, ma necessario. Ridurre il numero di alunni per classe permetterebbe di garantire la stabilità degli organici e migliorare la qualità di apprendimento degli studenti
Continua a leggereServe uno stanziamento sostanziale per recuperare il potere d'acquisto eroso dall'inflazione a partire dalla detassazione degli aumenti contrattuali e nello stesso tempo bisogna uniformare gli stipendi tra i vari ordini di scuola, a maggior ragione, con lo stesso titolo di studio. Stanziare risorse aggiuntive, rimarcare la specificità della comunità educante, rafforzare gli organi collegiali e le relazioni sindacali nonché tutelare la libertà di insegnamento, ponendo attenzione al dettato costituzionale, devono rappresentare i punti caratterizzanti del prossimo rinnovo contrattuale
Continua a leggere5.660 docenti in meno nel 2025 e 2.174 Ata in meno nel 2026. Nella nostra scheda, tutte le misure previste per la scuola.
Continua a leggereApprendiamo dagli organi di stampa che il ministro Valditara ha annunciato di aver individuato una possibile soluzione per il taglio degli organici del personale ATA. La UIL Scuola accoglie con attenzione questa notizia. Si tratta di una delle principali rivendicazioni poste alla base delle mobilitazioni sindacali messe in campo nelle ultime settimane, afferma il Segretario generale Giuseppe D’Aprile.
Continua a leggereNelle nostre schede, i requisiti richiesti, le modalità di presentazione delle istanze e dello svolgimento delle prove, le riserve dei posti e molto altro.
Continua a leggereAl fine di porre rimedio a tale disparità, La UIL Scuola sollecita il Ministero per un intervento urgente in cui si chiarisca che il docente possa dichiarare l’avvenuta acquisizione dell’abilitazione anche se questa è successiva alla sottoscrizione del contratto, con conseguente trasformazione dello stesso da tempo determinato a tempo indeterminato e con la possibilità di svolgimento, nell’anno scolastico 2024/25, del periodo di formazione e prova, anche in considerazione del fatto che i giorni di servizio finora svolti possono essere considerati utili ai fini del raggiungimento dei 180/120 giorni richiesti per l’anno di prova.
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