26 settembre: manifestazione a Roma. Priorità alla scuola.

Una scuola che riparte grazie all’impegno delle persone.
Che sono preoccupate, incerte, seppur piene di voglia di fare, di essere a scuola
Il loro racconto coincide con quello di milioni di studenti, con migliaia di famiglie.
Per questo la Uil Scuola ha deciso di essere qui oggi, con un impegno preciso:

  • Classi adeguate: non 28 o 30 ma 18 o 20 ragazzi (come prima dei tagli)
  • Professori in classe: ora bravi, ma precari.
  • Scuole sicure: spazi a norma e un medico a scuola
  • Risorse: quelle dell’Europa che fanno gola a tanti

Ora servono strategia e coraggio.

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