Non fa orale ma ottiene maturità: Uil Scuola, ‘ripensare impianto esame’
Esame non sia operazione algebrica limitata alla sola prova.
“La vicenda dell’alunno di Padova apre ad una considerazione sulla valutazione che – a parere della Uil Scuola – deve tenere conto dell’intero percorso di studi. Una tale prospettiva ci conduce a ripensare l’impianto dell’esame di maturità come momento importante dell’intero percorso scolastico, ma non distaccato da esso. È una prova, nella quale ogni alunno è chiamato a dimostrare, in termini di preparazione e creatività attraverso la prova scritta e orale, la preparazione raggiunta, la propria personalità e valore.
Aspirare ad ottenere il massimo dei risultati in termini di valutazione è parte delle prove d’esame e del percorso di studi di ogni studente. Valutazione che – va riaffermato – deve tenere conto dei progressi degli alunni nell’intero quinquennio, e non ridursi ad una mera operazione algebrica limitata alla sola prova d’esame”. Lo rileva la Uil Scuola, parlando con l’ANSA a proposito del caso del 19enne di Padova che non ha voluto sostenere gli orali dell’esame di maturità ma è stato ugualmente promosso.