Il bluff della matematica finlandese (e quel che insegna sui test)

(…) Sarebbe bene smettere una volta per tutte con il metodo di prendere come “prova scientifica” i test Ocse-Pisa in modo cieco e acritico, senza preoccuparsi della loro sostanza, e su questa base fragile imbastire in modo apodittico considerazioni generali e impartire ricette e comandamenti.

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Il finto quotidiano della vera unità

(…) Un semplice, allegro segno di amore per l’Italia, che è costato ore si seri studi e accurata preparazione ma anche probabilmente di fraterno divertimento, perchè in un liceo come si deve si va per studiare ma anche per ridere insieme;

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Professori precari e quindi non selezionati

Di Sergio Luciano Meritocrazia e piante organiche: due parole chiave che la pubblica amministrazione ha ignorato per troppo tempo.

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C’è una ‘riforma’ delle competenze che dà senso ai test

(…) La grande sfida nel caso dei test Invalsi prossimi venturi è: gli insegnanti impegnano i ragazzi su certe cose “perché le misura l’Invalsi” oppure “l’Invalsi misura certe cose perché sono importanti e utili”? La cosa è di fondamentale importanza. Imparare a distinguere fra quattro risposte tutte plausibili richiede ragionamento e non ammette automatismi

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Il genitore progressista e la scuola status symbol

di Maria Laura Rodotà Noi genitori-pasdaran della scuola pubblica, in questi giorni, siamo nervosi. Vuoi per le obiezioni del premier su quel che la scuola inculca, vuoi per i figli stressati che devono ripassare molte nozioni inculcate. Essendo più irritabili del solito, ci siamo a sorpresa trovati d’accordo…

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La guerra sbagliata sulla scuola

di Giovanni Sabatucci Nei centocinquant’anni di storia dell’Italia unita la scuola pubblica ha svolto un ruolo insostituibile nel processo di costruzione di una comunità nazionale. Ha lentamente insegnato a leggere e scrivere a una popolazione per tre quarti analfabeta al momento dell’Unità. Ha faticosamente cercato di fornire…

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La critica del preside: “Solo qui mescolanza di culture”

di Rosario Salamone L’ istruzione privata «Non voglio sminuire il ruolo dell’ istruzione privata, se non ci fosse non esisterebbero gli asili» ROMA – «Ricordo al Tasso, anni fa, l’ora di religione di padre Gualberto Giachi, un gesuita dalla mente finissima. La seguivano tutti: credenti, non credenti, comunisti, chi veniva da altre fedi come gli ebrei. Altro che valori diversi o uguali rispetto a quelli della famiglia: una mescolanza del genere è una ricchezza che i ragazzi possono trovare solo nella scuola pubblica». Una vita in cattedra, professore di storia e filosofia…

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La resa del ministro Brunetta

di Pietro Ichino Caro direttore, venerdì scorso il governo ha firmato con Cisl, Uil e Ugl una Intesa che sostanzialmente azzera la riforma Brunetta delle amministrazioni, Se nell’estate scorsa Tremonti aveva abolito la “carota” prevista in quella riforma, cioè i premi per i dipendenti pubblici più meritevoli, ora questa Intesa abolisce il “bastone”…

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Il merito non sale in cattedra. Da due insegnanti su tre ok alla valutazione ma la sperimentazione arranca

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Perchè nella Scuola Avanzano i Privati

Che in Italia tiri un’aria di sconforto e rassegnazione, che sia diffuso un giudizio di declino economico e civile, che l’orgoglio nazionale…

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