Ordinamento professionale Ata: la Uil chiede di partire dal rispetto del contratto
Il 15 maggio 2019, alle ore 11, si è tenuta presso l’ARAN una riunione in prosecuzione dei lavori della Commissione per l’Ordinamento Professionale ATA.
I rappresentanti dell’ARAN hanno proposto, in vista del rinnovo del contratto, un lavoro istruttorio di tipo tecnico, rispettoso dell’Intesa col Sindacati Scuola -Governo del 24 aprile 2019, per dare un assetto più moderno all’organizzazione del lavoro nelle scuole, cogliendo gli spunti che vengono dalle nuove realtà.
La UIL Scuola, nel condividere l’approccio proposto ha evidenziato le criticità che derivano dal blocco decennale della contrattazione e dalla mancata applicazione di alcuni istituti contrattuali, fondamentali per rendere il lavoro ATA più rispondente alle nuove esigenze. Naturalmente con il rinnovo contrattuale dello scorso anno, la conferma del ruolo della contrattazione di scuola nella definizione degli ambiti e degli orari di servizio del personale ATA e la specificazione della Comunità Educante ripresa anche nel contratto della Dirigenza, il personale trova una nuova dimensione professionale che va affinata con il prossimo contratto.
Per la UIL Scuola è necessario:
- Ribadire la classificazione in 5 aree professionali
- portare a completamento l’Unità dei servizi e istituire i posti di area C ed in questo contesto regolare meglio la sostituzione del DSGA
- ridefinire il profilo dell’assistente tecnico per poterlo estendere ad ogni ordine di scuola
- ragionare su nuovi inquadramenti, a partire da quello dell’infermiere
- costituire un’area di assistenza socio sanitaria a supporto delle politiche di inclusione degli alunni disabili non autosufficienti
Naturalmente, è prioritario riattivare le posizioni economiche per restituire al personale miglioramenti economici fissi e continuativi e la mobilità contrattuale tra le aree.
Gli incontri proseguiranno nei prossimi giorni. Per la UIL Scuola hanno partecipato Lacchei e Panzieri