Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce l’assicurazione sanitaria integrativa per il personale scolastico, finanziata dallo Stato. Il Segretario: “Fatto positivo quando si interviene per il personale, ma ci riserviamo di verificarne meglio i contenuti. Intanto resta aperto il tema delle retribuzioni: il rispetto e il riconoscimento sociale passano inevitabilmente anche per l'aumento degli stipendi”.
Continua a leggereLa UIL Scuola ha inviato una lettera al Ministero dell’Istruzione per segnalare le difformità nella valutazione delle qualifiche socio-assistenziali, socio-sanitarie e di assistenza educativa ai disabili, rilasciate dalle Regioni, per l’accesso alle graduatorie di terza fascia ATA.
Continua a leggereNegli ultimi otto anni, a fronte di 166.849 posti disponibili per il personale ATA, i governi che si sono succeduti hanno autorizzato appena 78.583 assunzioni: solo il 47%. Un dato eloquente che evidenzia come la gestione degli organici si traduca in tagli alle risorse delle scuole, lasciandole prive del personale necessario. Le conseguenze sono evidenti: i carichi di lavoro aumentano e i servizi si riducono, mentre si scaricano sulle scuole adempimenti per i quali il personale scolastico non è mai stato formato, né tanto meno risulta essere destinatario di un riconoscimento né giuridico né economico, afferma il Segretario generale Giuseppe D’Aprile, commentando i dati del dossier Uil Scuola che analizza lo storico delle assunzioni Ata dal 2016 al 2024.
Continua a leggereVenerdì 21 febbraio dalle 16 alle 18 si svolgerà la presentazione del corso curato da Irase Nazionale e Uil Scuola dedicato alle posizioni economiche Ata. Durante l'incontro, diviso in due parti vi verranno date tutte le informazioni sulle modalità di registrazione e accesso alla piattaforma, sui programmi e sull'utilizzo del simulatore.
Continua a leggereConfermati i vincoli di legge. Deroghe solo a condizione che si esprima come prima preferenza tutto il comune di assistenza o ricongiungimento. Penalizzati i docenti che hanno svolto il servizio pre ruolo in altro grado di scuola rispetto a quello di titolarità. Nella nostra scheda sui docenti e nella nostra scheda su Ata e funzionari, tutte le novità e il nostro commento.
Continua a leggereÈ quanto deciso nella sentenza emessa oggi dal Tribunale di Roma con la quale vengono disapplicati gli articoli 5 e 6 del Contratto Nazionale nella parte in cui non consentono alle organizzazioni sindacali non firmatarie di partecipare alle riunioni di informazione e confronto.
Continua a leggereIl congedo parentale, a giorni interi o in ore, spetta a tutto il personale in servizio - docente, educativo e ATA – assunto sia a tempo indeterminato che determinato (compresa la “supplenza breve”) anche con rapporto di lavoro part-time/spezzone orario, senza distinzione e con uguali diritti. Per il personale a tempo determinato il diritto si esercita esclusivamente durante il periodo di nomina.
Continua a leggereLa Federazione UIL Scuola Rua ha inviato al Ministero una richiesta con la quale si chiede l’informatizzazione della procedura di utilizzazione/assegnazione provvisoria del personale ATA ,evidenziato al tempo stesso diverse problematiche legate alla gestione delle procedure negli anni passati. Tali criticità derivano principalmente dall’attuale modalità di gestione cartacea.
Continua a leggereIl Tribunale di Alessandria accoglie il ricorso dell’avvocato Domenico Naso, responsabile dell’ufficio Legale Nazionale della UIL SCUOLA, sul cosiddetto “bonus mamme”, riconoscendo il diritto ad una collaboratrice scolastica a tempo determinato. Tale importante vittoria assume notevole rilievo per i diritti delle lavoratrici madri e “rappresenta una conquista fondamentale verso la parità di trattamento tra personale precario e di ruolo”.
Continua a leggereServe uno stanziamento sostanziale per recuperare il potere d'acquisto eroso dall'inflazione a partire dalla detassazione degli aumenti contrattuali e nello stesso tempo bisogna uniformare gli stipendi tra i vari ordini di scuola, a maggior ragione, con lo stesso titolo di studio. Stanziare risorse aggiuntive, rimarcare la specificità della comunità educante, rafforzare gli organi collegiali e le relazioni sindacali nonché tutelare la libertà di insegnamento, ponendo attenzione al dettato costituzionale, devono rappresentare i punti caratterizzanti del prossimo rinnovo contrattuale
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