Patto per la scuola: il punto sulla situazione della dirigenza scolastica
L’Amministrazione in premessa ha specificato che il Tavolo che si è costituito discende dal Patto per l’Istruzione e che la fase attuale va distinta da quella contrattuale, cui partecipano unicamente i sottoscrittori del CCNL, e che per tale motivo sono state ammesse a partecipare tutte le Organizzazioni che hanno sottoscritto il Patto.
L’incontro è proseguito con la proposta dell’Amministrazione di calendarizzare i lavori, con incontri a cadenza settimanale, e con una generica discussione delle problematiche che interessano l’ambito della dirigenza scolastica (responsabilità improprie, dimensionamento, organico, FUN e sperequazione tra le fasce, mobilità…).
La UIL Scuola ha espresso forti perplessità sulla metodologia proposta, precisando che il Patto è l’espressione di principi e di valori condivisi che vanno, poi, tradotti in provvedimenti legislativi da parte del Parlamento e in atti amministrativi da parte dell’Esecutivo. Ad oggi rileviamo, invece, come sia di tutta evidenza la contrapposizione tra le parti che hanno sottoscritto il Patto. Prova ne è che il Parlamento è alle prese con una corposa attività emendativa del Decreto Legge Sostegni Bis, proposta anche dalle forze di maggioranza. Le stesse relazioni sindacali non hanno prodotto significativi risultati sui temi della mobilità, sulle procedure concorsuali in atto, sugli organici, sulle scuole normo dimensionate.
La UIL Scuola ha ritenuto, pertanto, necessario che l’avvio dell’attività del tavolo di lavoro sia preceduta da una chiara espressione della volontà politica sulle azioni da condurre, che ne specifichi con precisione i contenuti e le risorse di cui si dispone. Ciò rappresenta, per la UIL, oltre che un’esigenza, una pregiudiziale.
L’Amministrazione ha preso atto di tale richiesta e si è riservata di effettuare una valutazione specifica con i vertici politici del Ministero. I lavori sono stati aggiornati all’esito delle risultanze di tale valutazione.
Per la UIL Scuola è necessario condurre una forte azione di pressione politica nei riguardi dell’Esecutivo da intensificare in occasione della giornata di mobilitazione indetta per il giorno 26 giugno prossimo che deve vedere l’Organizzazione sindacale presente con tutte le sue componenti per riconquistare i diritti e le rivendicazioni sin qui negate.
Anche per effettuare una riflessione di carattere politico estesa ai propri organismi, il Dipartimento della Dirigenza Scolastica provvederà a convocare gli stessi per affrontare le problematiche dell’ambito e quelle legate ad una migliore e più efficace organizzazione interna.
Come più volte affermato, ai Patti devono seguire i fatti. I tavoli rivestono carattere meramente strumentale e sono suscettibili di essere efficaci solo in presenza dei giusti presupposti. Diversamente servono solo ad alimentare la propaganda.
All’incontro per la UIL Scuola hanno partecipato Rosa Cirillo e Giancarlo Turi.