RAV Infanzia: riavvio sperimentazione sia occasione di confronto della comunità educante,  a sostegno dell’autonomia scolastica.

Il 16 maggio l’Invalsi ha riavviato la sperimentazione del RAV infanzia, con una nota trasmessa alle scuole che avevano presentato candidatura, scuole campione e scuole volontarie, del sistema nazionale di istruzione.

Il Coordinamento nazionale delle politiche dell’infanzia e della sua scuola ha incontrato il Direttore dell’Invalsi Dott. Paolo Mazzoli e la dott.ssa Cristina Stringher per un confronto sui necessari aggiornamenti.

Sono stati illustrati il cronoprogramma e le modalità di costruzione degli indicatori del RAV infanzia a partire dalle diverse fonti di dati (MIUR – dati forniti dalle scuole – dati specifici forniti dai questionari – indicatori delle rubriche nel numero di 12) che si intrecciano per contribuire allo sviluppo della cultura della valutazione. È stato evidenziato che il RAV infanzia avrà il pregio di far dialogare la comunità educante  ed integrare il lavoro già svolto dalle scuole sui  processi di autovalutazione anche per la fase della  rendicontazione sociale  che si sta avviando in questi giorni.

Il Coordinamento accoglie con interesse tale opportunità; sottolineando il forte ritardo, ritiene che questo percorso, basato su una sperimentazione diffusa scientificamente fondata,  possa consentire di pervenire a scelte condivise, realmente efficaci per la qualità dell’offerta formativa e a sostegno dell’autonomia scolastica.

Il Coordinamento ritiene che la ripresa del percorso da effettuarsi al più presto da parte delle scuole che hanno espresso a suo tempo la candidatura,  possa costituire un utile contributo  sulla specificità dei diversi contesti in cui operano, evitando i rischi di secondarizzazione e trasformando l’impegno in occasione di crescita e confronto all’interno della comunità educante.

Nell’ottica del coinvolgimento pieno della comunità educante il Coordinamento reputa importante, anche nelle successive fasi operative previste dalla sperimentazione,  il coinvolgimento di tutti i soggetti che,  a vario titolo, concorrono alla realizzazione dei processi educativi, a partire dalla famiglia anche al fine di rinsaldare l’alleanza fondata sulla fiducia e la collaborazione tra scuola e famiglia.

I principi  e le modalità con cui  il RAV della scuola dell’infanzia dovrebbe sostenere i processi di sviluppo della cultura dell’infanzia sono stati  oggetto di approfondita riflessione nel Coordinamento raccolti in un documento che riportiamo nel link.

Roma, 22 maggio 2019

 


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