Stress da lavoro correlato dei dirigenti scolastici
IL REPORT DELLA RIUNIONE AL MIUR
Il 17 luglio si è svolto un incontro tra i rappresentanti del Miur e le organizzazioni sindacali sullo stress da lavoro correlato dei dirigenti scolastici. L’Amministrazione era rappresentata dal Vice Capogabinetto, dott. Rocco Pinneri.
Già in una precedente riunione si era prospettata l’ipotesi di sottoporre ai dirigenti scolastici un questionario di rilevazione di questo stress, ipotesi criticata dalla UIL in quanto un questionario non può ricomprendere tutte le incombenze, gli adempimenti a valanga, previsti, ma anche improvvisati, che quotidianamente si scaricano sulla categoria.
Inoltre, un questionario aggiungerebbe un altro adempimento ai molti già gravanti sui dirigenti scolastici, sia perché ha tutta l’aria di un’azione dilatoria che, negando l’evidenza, non può sicuramente risolvere o alleggerire il carico di contenzioso e di responsabilità che in genere questa funzione comporta.
Lo stress da lavoro correlato è cosa ormai nota anche ai media che ne dibattono diffusamentee l’amministrazione, invece di rimuoverne le cause con interventi di semplice buonsenso ,aumenta il “carico” di lavoro con un altro fortissimo elemento di stress: la nuova procedura di valutazione espone i dirigenti ad un ulteriore carico di adempimenti burocratici e a giudizi di carattere soggettivo che condizionano l’attività organizzativo-gestionale, oltre che relazionale dei dirigenti scolasticie ne condizionano l’azione.
Una sensibilizzazione dell’Amministrazione periferica, che eviti di scaricare sui dirigenti scolastici ogni e qualsiasi incombenza passi per i loro uffici, era stata gia fortemente sollecitata, con diffida ad adempiere il 25 maggio u.s., dalla Uil Scuola insieme alle altre Organizzazioni Sindacali (la Flc Cgil, la Cisl Scuola e lo Snals Confsal). Ora per la UIL è giunto il momento di fare meno parole e più fatti concreti.
All’incontro per la UIL Scuola hanno partecipato Rosa Cirillo e Pasquale Proietti.