Un minuto di silenzio per la pace, la Uil Scuola appoggia l’idea del giornalista Alex Corlazzoli

Quella di Alex Corlazzoli, maestro e giornalista, è un’idea che appoggiamo.
Un minuto di silenzio per la pace, nel primo di giorno scuola, in tutte le classi del nostro Paese.
È un modo semplice e diretto – si sofferma Giuseppe D’Aprile, Segretario generale Uil Scuola – per affrontare, nei vari ordini di scuola, il tema delle guerre e dei conflitti in atto.

L’educazione è il primo strumento per creare consapevolezza. La scuola ha il delicato compito di aiutare gli studenti a leggere la realtà. E quello del minuto di silenzio ci sembra un momento simbolico a cui è possibile dare molti significati, far seguire molti spunti di riflessione.

Siamo certi – e ce ne faremo a nostra volta sostenitori – che il ministro Valditara vorrà approvare questa proposta che punta alla convivenza pacifica e offre un “seme di coscienza” – come lo definisce Corlazzoli – per costruire la cultura della pace e del rispetto dei diritti fondamentali, proprio in un momento nel quale a migliaia sono privati del loro diritto all’istruzione a causa della guerra, le scuole distrutte, le aule chiuse, conclude.


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