5 ottobre: giornata mondiale degli insegnanti

Il 5 ottobre è una data importante
Turi: ogni giorno è importante per un insegnante

Una professione e non un mestiere come tanti, un lavoro difficile che non è sempre sostenuto da una società sempre più spinta alla competizione, all’omologazione. Nella giornata dedicata a livello internazionale al lavoro e al ruolo degli insegnanti nella società contemporanea continuano a susseguirsi le dichiarazioni di stima per una professione delicata e difficile.  Oggi, come ieri, la civiltà di un paese si misura dal grado di libertà del proprio sistema scolastico.

In tutti i paesi del mondo i docenti rappresentano l’anima e l’azione del processo educativo, danno vita ad un processo unico, un momento magico che, ogni giorno, caratterizza la vita di un insegnante, in relazione con i propri alunni. Il punto è proprio questo: ogni insegnante è unico, ogni studente è unico.  Persone che interagiscono, crescono, si confrontano, una diversa dall’altra.

In periodi di crisi economica e finanziaria, i valori positivi di solidarietà e di coesione, si attenuano per fare spazio agli egoismi e ad un lento ritirarsi nel privato, indebolendo i luoghi della convivenza civile.  La scuola fa esattamente il contrario: accoglie e cerca di riconoscere anche al più debole le opportunità di cittadinanza attiva.

La scuola rappresenta il luogo e gli anticorpi di una società che tende all’individualismo e alla separazione, all’esclusione, per effetto di  modelli neo liberisti che riconoscono solo al più forte il diritto di esistere.

Bisogna poter contare su un progetto strategico che metta la scuola in contatto con la società per migliorarla e decondizionare messaggi negativi e non può essere ancella della politica che interpreta la società.

Per farlo occorre una scuola libera ed indipendente. Il nostro paese ce l’ha. Intendiamo sostenerla e tutelarla.
Per questo motivo, non ci stancheremo mai di chiedere e rivendicare investimenti sulla scuola che rappresenta quell’istituzione a cui gli italiani già riconoscono la loro fiducia.


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