Anno di formazione e prova docenti, DSGA e assistenti amministrativi a.s. 2022/23
Venerdì 11 novembre 2022 si è tenuto un incontro tra i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali e il Ministero dell’Istruzione e del Merito, per discutere del seguente ordine del giorno:
– Periodo di formazione e prova per i docenti neoassunti e per i docenti che hanno ottenuto il passaggio di ruolo – Attività formative per l’a.s. 2022-2023;
– Piano di formazione per DSGA neoassunti a.s. 2022-2023, DSGA e assistenti amministrativi.
Personale docente
A decorrere dall’a.s. 2022/23, secondo quanto previsto dal Decreto del Ministro dell’Istruzione del 16 agosto 2022, n. 226, tutto il personale docente ed educativo deve svolgere, ai fini della conferma in ruolo, il nuovo percorso di formazione e periodo annuale di prova.
Secondo l’interpretazione ministeriale tale nuovo percorso riguarda anche coloro i quali sono stati immessi in ruolo negli anni precedenti e che non hanno ancora svolto il periodo di prova ovvero devono ripeterlo (sono compresi i docenti che abbiano ottenuto per l’a.s. 2022/23 un passaggio di ruolo).
Tale interpretazione è stata contestata dalla Uil durante l’informativa sul nuovo decreto.
Dal punto di vista didattico e di requisiti da possedere l’impianto resta invariato rispetto a quello degli anni precedenti:
- Attività formative (per un totale di 50 ore):
- a) incontri propedeutici e di restituzione finale (6 ore)
- b) laboratori formativi (12 ore)
- c) “peer to peer” e osservazione in classe (12 ore)
- d) formazione on-line (20 ore)
- Portfolio professionale;
- Bilancio di competenze finale;
- Colloquio innanzi al Comitato per la valutazione dei docenti;
- Test finale (contestualmente al colloquio) innanzi al Comitato per la valutazione dei docenti;
- Espressione parere da parte del Comitato;
- Valutazione finale del dirigente scolastico.
Per i docenti assunti dalla procedura di I fascia delle GPS finalizzata al ruolo è necessario anche superare il colloquio di idoneità con la commissione esterna successivamente alla valutazione finale del dirigente scolastico.
- L’altro requisito, che non è stato modificato, è lo svolgimento di 180 giorni di servizio di cui 120 di attività didattica nell’anno scolastico di riferimento.
Osservazioni
Sulla bozza di circolare presentata dall’Amministrazione alle Organizzazioni sindacali la Federazione UIL Scuola Rua ha avanzato delle richieste di modifica, che di seguito si riassumono:
– Chiarire che chi ha superato l’anno di prova lo scorso anno scolastico individuato dalle GPS I fascia (procedura finalizzata al ruolo) e abbia poi avuto una nuova immissione in ruolo nel 2022/23, per stessa classe di concorso o tipologia di posto dello stesso ordine di scuola, non deve ripetere l’anno di formazione e prova.
Su questo punto l’Amministrazione si è resa disponibile e ha preso l’impegno di emanare un chiarimento in cui sarà specificato la non ripetibilità dell’anno di formazione e prova.
– Dare la possibilità di svolgere l’anno di formazione e prova a chi al momento sta svolgendo una supplenza e ha avuto una immissione in ruolo con retrodatazione giuridica al 2022/23 ed economica al 2023/24, se trattasi di stessa classe di concorso o tipologia di posto dello stesso ordine di scuola.
Su questo punto l’Amministrazione si è resa disponibile ad un approfondimento.
– Per i docenti assunti con procedura straordinaria finalizzata al ruolo:
- Bisogna prevedere che qualora la nomina sia avvenuta ad anno scolastico iniziato e il docente era già stato assunto su una supplenza, i giorni svolti come supplente siano conteggiati nei 180/120 giorni utili ai fini della validità all’anno di formazione e prova.
- Il Ministero deve fornire dei chiarimenti sull’acquisizione dei crediti formativi che per la UIL deve essere uniforme in tutte le regioni.
Sul primo punto l’Amministrazione non si è resa disponibile a considerare valido il servizio svolto su un precedente contratto di supplenza. Sul secondo punto, invece, il Ministero si è impegnato ad emanare successivi chiarimenti.
DSGA e assistenti amministrativi
L’Amministrazione ha illustrato il Piano che prevede, analogamente a quello dello scorso anno, un doppio livello di intervento. Il primo costituito da formazione on line della durata di 15 ore per un massimo di 35 corsisti ed il secondo, laboratori formativi, della durata di 10 ore in presenza. In quest’ultima attività è prevista anche lo scambio di esperienze ed approfondimenti.
Per quanto attiene alla quantità di risorse destinate alla formazione, si dovrà attendere una specifica nota da parte del Ministero. Evidente che la mancanza di questo elemento, ci pone nelle condizioni di analizzare solo in parte il piano di formazione.
La Federazione Uil Scuola Rua ha espresso le proprie riserve e critiche sulla proposta di Piano di formazione presentato dall’amministrazione ritenendolo inadeguato alle reali esigenze formative di cui necessita il personale in questione nonché disorganico.
Criticità strutturali
– Manca una programmazione di formazione, almeno di durata triennale, da individuare nei tempi di minor carico di lavoro e distinguendo la formazione dall’aggiornamento. Si tratta di tutta evidenza di interventi “tampone” che difficilmente centreranno gli obiettivi di funzionalità, efficienza ed efficacia;
– Le ore dedicate alla formazione (25h), risultano a nostro giudizio, fortemente insufficiente, rispetto alla complessità e alla vastità delle tematiche e degli adempimenti previsti.
– E’ necessario un rafforzamento dei Laboratori formativi e di altre attività di formazione in presenza.
Criticità organizzative
– Non si è specificato, relativamente alle 12 tematiche proposte dall’amministrazione, se il personale avrà la possibilità di scelta degli argomenti e, quindi, se vi sarà una fruizione limitata oppure se si tratterà di formazione fruibile al 100% su tutte e 12 le tematiche.
– Vista la complessità delle tematiche e al fine di garantire una concreta formazione in relazione ai 12 argomenti, si rende necessario esplicitare che le tematiche non trattate dal personale nell’anno scolastico in corso, possano essere oggetto di specifica formazione negli interventi successivi.
– L’elenco delle attività previste dall’amministrazione è manchevole delle materie sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro anche allargata alla gestione della emergenze Covid.
– Il rapporto numerico di 1/1 tra Dsga neo assunto e tutor non è una certezza in quanto l’amministrazione scrive “andrebbe affidato, ma in casi eccezionali al massimo due”. Il tutoraggio, a nostro avviso, dovrebbe riguardare un arco temporale molto più ampio ed avere un rapporto 1/1.
Per tali motivi la UIL ha rivendicato la trasformazione del piano annuale della formazione in un piano triennale, programmatico e strutturale, e che tenga conto dell’intera componente ATA. Materia che comunque dovrà essere riportata nell’alveo della contrattazione in sede di rinnovo del CCNL per la parte giuridica.
Per la Federazione Uil Scuola Rua hanno partecipato Paolo Pizzo, Pasquale Raimondo e Roberto Garofani.
L’amministrazione è stata rappresentata dal dott. Serra.