“L’incontro di ieri sera del ministero dell’Istruzione con le parti sociali sull’attuazione del Pnrr ha evidenziato luci ed ombre”. Così la segretaria confederale Uil Ivana Veronese e Paolo Pizzo, rispettivamente segretario nazionale di federazione Uil Scuola Rua. “Abbiamo preso atto positivamente della proroga al 31 luglio rispetto alla data iniziale del 30 giugno, per gli adempimenti da parte delle Istituzioni scolastiche della misura 4.0”, sull’aver sottoscritto i contratti con le ditte fornitici, dicono i sindacalisti.

Allo stesso modo, “abbiamo preso atto positivamente degli investimenti sugli asili nido ed edilizia scolastica con il rispetto della quota destinata al Mezzogiorno”. Ma “purtroppo, registriamo molte ombre sul tema degli Its e sul tema della fondazione tecnica. Sugli Its – annotano Veronese e Pizzo – abbiamo stigmatizzato il comportamento del ministero che ha approvato 3 decreti attuativi senza aver consultato le parti sociali”. Su questo punto “abbiamo chiesto un confronto di merito immediato su altri due decreti attuativi in fase di definizione, dei 16 in totale previsti per la riforma ITS, prima che questi vadano in Conferenza Stato-Regioni. Alla fine della riunione si sono convenuti due appuntamenti tecnici: il primo sulla formazione tecnica professionale e l’altro sugli Its”, mentre sull’attuazione delle altre misure del Pnrr “si attiveranno tavoli di confronto periodici”, riferiscono i rappresentanti Uil.