PNRR: nuove competenze e linguaggi, didattica digitale integrata e formazione del personale scolastico alla transizione digitale

Con l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri e dei vari Organi di controllo del Decreto n. 65 e del Decreto n. 66 del 2023, vengono varate le “Indicazioni operative per lo sviluppo delle nuove competenze e nuovi linguaggi”.

Le tipologie di attività indicate nelle Istruzioni operative trovano il loro punto di congiunzione con le Linee Guida sulle discipline STEM, non ancora pubblicate.
Gli investimenti 3.1 prevedono 750 milioni assegnati alle Istituzioni scolastiche, di cui 600 milioni per sviluppare le competenze degli alunni e 150 milioni per l’acquisizione del multilinguismo per i docenti. Inoltre, altri 150 milioni, sono dedicati alla mobilità Erasmus, secondo procedure dettate dall’INDIRE.
La linea d’intervento nel campo dello sviluppo del multilinguismo per i docenti, svolta in passato con i corsi universitari CLIL, oggi prevede l’organizzazione delle attività di formazione dei docenti sia sul piano metodologico-didattico che di frequentazione delle lingue.
È stata rivolta una specifica attenzione anche alla creazione di ambienti educativi innovativi per i CPIA, precedentemente esclusi. Sono stati assegnati a tale obiettivo 11 milioni e 700 mila euro, direttamente gestiti dai CIPIA, con una riserva del 40% per le Regioni del mezzogiorno.

Posizione della UIL Scuola RUA

L’incontro si è svolto nella completa assenza di un’opportuna documentazione, che potesse costituire la base di una proficua discussione, con contributi costruttivi alle proposte del MIM.
Considerando che questa mole di risorse dovrà essere programmata e proceduralmente negoziata nel 2024, si creerà, con le programmazioni già in essere, un inevitabile ed ulteriore ingolfamento degli adempimenti che graveranno sui dirigenti scolastici, i DSGA e il personale di segreteria.
Se a ciò aggiungiamo che, alla data odierna, molte scuole sono ancora prive del completamento degli organici ed altre sono gestite in regime di sottodimensionamento, ne consegue che questi flussi di investimento creeranno più disagi che vantaggi all’organizzazione funzionale delle istituzioni scolastiche.

Il fil rouge di questi investimenti resta e si conferma nel recupero della dispersione scolastica che stentiamo a credere possa trovare completa soluzione con l’organizzazione di corsi extracurriculari e curricolari.

Per l’Amministrazione erano presenti: Dott.ssa Simona Montesarchio e il dott. Bollini.
Per la UIL Scuola RUA erano presenti: Rosa Cirillo ed Enrico Bianchi.


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