Il confronto con il Miur prosegue, posizioni ancora distanti

E’ proseguito il confronto tra sindacati e Miur per la definizione del contratto decentrato nazionale sulla mobilità del personale docente, educativo ed Ata, per l’anno scolastico 2018/19. L’amministrazione, rappresentata dal Capo dipartimento dott.ssa De Pasquale e dal Direttore generale del personale dott.ssa Novelli, con le stesse motivazioni del precedente incontro ha riproposto alle organizzazioni sindacali la proroga, senza modifiche, dell’attuale testo contrattuale.

La UIL scuola ha ribadito di condividere l’esigenza di chiudere in tempi rapidi, salvaguardando quanto di positivo e’ stato deciso lo scorso anno: superare il blocco triennale della mobilità e consentire ai docenti titolari di ambito, attraverso il trasferimento, di riacquisire le titolarità di scuola.

La UIL scuola, pur convenendo su tale esigenza, ha ribadito la volontà di apportare piccoli “aggiustamenti” all’attuale articolato:

  • necessità di rimettere mano alle aliquote;
  • accogliere i contenuti di una nostra proposta dello scorso anno, confermata di recente anche dal Consiglio di Stato, per consentire il passaggio dal ruolo del personale educativo, limitatamente agli abilitati con concorso ordinario del 2000, a quello della scuola primaria;
  • gestire, come previsto dall’attuale CCNI, la mobilità ON-LINE anche per il personale educativo;
  • chiarire all’art. 21 C.1, poiché è stata introdotta l’area unica, i criteri di individuazione dei perdenti posto del personale docente di sostegno della secondaria di secondo grado. Il prossimo incontro è previsto per giovedì 7 dicembre.

Per la UIL scuola hanno partecipato Pasquale Proietti e Antonello Lacchei.


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