Docenti di religione: ricorso per la riqualifica del contratto a tempo indeterminato e il risarcimento del danno
Carissima/o collega,
la UIL Scuola e il dipartimento UIL Scuola IRC vogliono dare immediata risposta ai precari di religione con 36 mesi di servizio su posto libero e vacante con ricorsi collettivi e/o personali per la stabilizzazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato e/o il risarcimento del danno. Infatti la Sentenza della Corte di Giustizia Europea del 13 gennaio 2022 stabilisce il seguente principio di diritto: La clausola 5 dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999, che figura in allegato alla direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, relativa all’accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato, deve essere interpretata nel senso, da un lato, che essa osta a una normativa nazionale che esclude gli insegnanti di religione cattolica degli istituti di insegnamento pubblico dall’applicazione delle norme dirette a sanzionare il ricorso abusivo a una successione di contratti a tempo determinato, qualora non esista nessun’altra misura effettiva nell’ordinamento giuridico interno che sanzioni detto ricorso abusivo, e, dall’altro, che la necessità di un titolo di idoneità rilasciato da un’autorità ecclesiastica al fine di consentire a tali insegnanti di impartire l’insegnamento della religione cattolica non costituisce una «ragione obiettiva» ai sensi della clausola 5, punto 1, lettera a), di tale accordo quadro, nella misura in cui tale titolo di idoneità è rilasciato una sola volta, e non prima di ogni anno scolastico che dà luogo alla stipulazione di un contratto di lavoro a tempo determinato.
Il ricorso è gratuito per gli iscritti alla UIL Scuola e per coloro che si iscriveranno. Compila il form (clicca QUI) per dichiarare il tuo interesse e rimanere informata/o.
FORM
La compilazione del form non implica l’immediata adesione al ricorso in quanto è necessario istruire un’indagine di fattibilità per singolo caso e la successiva raccolta della documentazione necessaria.
Al fine di procedere con il primo gruppo di ricorrenti vi chiediamo di compilare il modulo entro il 18 febbraio 2022
Nel frattempo sarà nostro preciso impegno adoperarci affinché il Governo e la politica dia una risposta immediata a tutti i precari di religione con la proposta di una normativa, che superi definitivamente l’emendamento Toccafondi e preveda immediatamente una norma che stabilizzi a tempo indeterminato, con procedure non selettive e straordinarie e graduatorie ad esaurimento oltre 15000 docenti di religione.