Donne, vita, libertà. La rivoluzione iraniana

Al congresso della National Education Union – il sindacato degli insegnanti del Regno Unito – la speaker iraniana Parinaz Ljakipour è intervenuta a Harrogate per raccontare le conseguenze delle proteste in Iran a seguito della morte della giovane Mahsa Amini.
Nel settembre 2022, la ragazza ventiduenne è stata arrestata e uccisa dalla polizia morale per aver violato la legge sull’obbligo dell’hijab, avendolo indossato in maniera «impropria» durante la sua visita alla capitale da Saqqez.

 

Secondo l’organizzazione no-profit Iran Human Rights, al 29 novembre 2022 almeno 448 persone, di cui 60 minori, sono state uccise a seguito dell’intervento del governo– rendendo queste le proteste più sanguinose da quelle del 2019-2020, che hanno comportato più di 1 500 vittime.

In allegato le immagini, i numeri e le conseguenze delle proteste.


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