Il ministero si modernizza ma lo fa scaricando il lavoro sulle segreterie delle scuole.
I nuovi strumenti di identità elettronici e la situazione degli idonei al concorso Stem: sono stati i temi, con poche connessioni tra loro, della riunione di venerdì pomeriggio on line con il Mi.
Rimodulare l’accesso e potenziare il livello di sicurezza degli accessi al portale NOIPa, sarebbero queste le richieste che il Garante della Privacy avrebbe indirizzato al Mef.
Dati sensibili e accessi on line su stipendi, assenze e dati professionali richiederebbero – secondo il Garante – misure di protezione più alte.
E’ per questo che il ministero – dopo aver registrato presunte anomalie per l’accesso con credenziali non personali – ha rappresentato la necessità di un intervento urgente per la riformulazione delle modalità di accesso ad alcune funzioni NoiPA: gestione anagrafica, gestione assenze, compensi accessori.
Gli strumenti individuati dovrebbero essere la carta di identità elettronica (CIE) e, in subordine, la carta nazionale dei servizi (CNS) da utilizzare nelle scuole.
Il personale ATA, in prima battuta, dovrà dotarsi di tessera sanitaria e richiedere alla Regione un apposito PIN. L’attivazione della carta elettronica e della carta dei servizi sono previste, a regime, in un secondo momento.
Per questa procedura saranno inviate specifiche indicazioni operative.
La data prevista per l’operatività del nuovo sistema è il 30 aprile.
La necessità di potenziare il livello di sicurezza nascerebbe dal riscontro, da parte del Garante della Privacy, di presunte anomalie sul sistema NoiPA (gli accessi con credenziali di colleghi).
Pertanto i Dsga e gli assistenti amministrativi dovrebbero, secondo le prime indicazioni fornite dall’Amministrazione, necessariamente dotarsi di uno dei 3 sistemi previsti per gli adempimenti del caso, utilizzando i dati personali e non quelli relativi alla funzione svolta.
La UIL Scuola ha messo subito in evidenza il forte impatto negativo che tale procedura avrebbe sulle segreterie scolastiche, già tanto oberate, specificando che gli accessi ai sistemi andrebbero “oggettivati” in relazione alla funzione svolta, imputabili all’ufficio e non alla persona fisica. Inoltre, la peculiarità e la delicatezza del tema necessitano di tempi di applicazione sicuramente dilatati, tali da rendere necessaria l’introduzione di una fase transitoria.
La UIL Scuola ha altresì esplicitato significative perplessità e preoccupazioni anche da un punto di vista gestionale del sistema, soprattutto in relazione al personale supplente. Il Mi sembra non avere nessuna idea oltre quella di scaricare sulle scuole e su chi ci lavora ogni sorta di problema che gli si presenta.
In conclusione, la UIL Scuola ha chiesto all’Amministrazione di verificare l’impiego di altri mezzi idonei a garantire, comunque, gli accessi in sicurezza, investendo, inoltre, le figure dei dirigenti scolastici che non sono state coinvolte nel procedimento.
Per quanto riguarda il tema degli idonei non vincitori dei concorsi Stem che – in base alle disposizioni contenute nel Dl Milleproroghe – sono stati inclusi legittimamente nelle graduatorie di merito e, pertanto, hanno diritto ad essere assunti.
Queste assunzioni riguarderebbero i soli posti lasciati liberi dalle rinunce. Dopo notevoli sollecitazioni da parte dei sindacati scuola, l’Amministrazione si è riservata di effettuare un approfondimento sul caso.
Entrambe le tematiche trattate saranno oggetto di ulteriore incontro fissato per martedì – 15 marzo durante il quale sarà resa nota anche la bozza della nota del MI afferente la questione CIE e CNS.
Per la UIL Suola hanno partecipato Giancarlo Turi e Pasquale Raimondo.
L’Amministrazione è stata rappresentata dal Direttore Generale per il personale scolastico, dott. Filippo Serra, dal dott. Davide D’Amico, Direttore generale per i sistemi informativi e la statistica e dal dott. Paolo De Santis.