Il 25 ed il 26 novembre ha avuto luogo a Roma, presso la Casa Internazionale delle donne, il primo dei seminari di formazione del progetto “Tocca a te! I docenti si mobilitano per rinnovare il sindacato”. Per la UILSCUOLA RUA hanno partecipato Pasquale Proietti, Rossella Benedetti e Rosa Cirillo.

L’ETUCE, al fine di attuare il primo principio del pilastro europeo dei diritti sociali sull’istruzione inclusiva e di qualità, attraverso questo progetto biennale, cofinanziato dall’UE (2018-2020), cerca di rafforzare la capacità dei sindacati dell’istruzione di affrontare i cambiamenti nel settore dell’ occupazione nell’ambito dell’istruzione a livello europeo e transnazionale e nelle sfide relative al dialogo sociale.

In un momento in cui i cambiamenti nel lavoro degli insegnanti e di tutto il personale educativo mettono sempre più alla prova la loro vita lavorativa e minano la qualità dell’istruzione e l’attrattiva della professione, i sindacati dell’istruzione approfittano per lavorare insieme, per affrontare le necessità e ottenere il coinvolgimento di coloro che sono più emarginati o sotto rappresentati.

Attraverso questo progetto, ha ricordato Rossella Benedetti, ETUCE cerca di approfondire la conoscenza dei principali modelli di occupazione, cercando di cogliere l’emergenza  del precariato, soffermandosi sullo status dei giovani  insegnanti, per far accrescere  la capacità dei sindacati di affrontare questi “mercati” del lavoro e le sfide professionali attraverso il rinnovamento sindacale.

Pasquale Proietti, nel suo intervento, ha messo l’accento sulle iniziative della Uil Scuola legate alla difesa dei valori costituzionali. Il Manifesto per la scuola, ad esempio, documento unitario che, richiamando l’esperienza di Don Milani, valorizza i principi del testo fondante della Repubblica Italiana a tutela della scuola pubblica, aperta a tutte e a tutti, strumento di uguaglianza ed equità.

Ha  ribadito, inoltre, il forte impegno del nostro sindacato contro ogni tentativo di privatizzazione dell’istruzione e contro la regionalizzazione della scuola. Tale impegno, rispecchiando anche gli obiettivi di respiro internazionale del  progetto,  ha trovato riscontro nella grande partecipazione alla manifestazione unitaria del 9 febbraio scorso e nel  continuo aumento dei consensi per la nostra Organizzazione a livello nazionale.

Proietti, infine, ha ricordato come, attraverso l’ultimo contratto, la Uil Scuola si sia adoperata per introdurre il concetto di comunità educante, cosa che ha suscitato interesse in tutti presenti e in prospettiva potrebbe rappresentare un modello anche per gli altri sistemi educativi della UE.