Insegnante aggredita a Napoli, D’Aprile: serve nuova cultura del Rispetto verso gli insegnanti

Vannini, Uil Scuola Rua Campania: le aggressioni nella nostra Regione hanno assunto toni non più tollerabili. Far bene il proprio lavoro non può essere motivo di ritorsioni.

“Senza una cultura del rispetto nei confronti del personale della scuola questi episodi non potranno che aumentare. Una società che regola la propria convivenza con la violenza è una società che va verso il declino”. Il Segretario generale Uil Scuola Rua D’Aprile ha espresso solidarietà all’insegnante della scuola dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Cariteo di Napoli aggredita dai genitori di un alunno questa mattina.

Le aggressioni da parte degli alunni agli insegnanti sono in aumento – ricorda il Segretario – dobbiamo chiederci tutto questo accade. Un’idea me la sono fatta:  perché per la scuola e per il personale che vi lavora c’è poco rispetto, scarsa considerazione e valorizzazione sociale. Tutto ciò va recuperato, lo diciamo da tempo, facendo molta attenzione a parlare di scuola con superficialità, trattandola bene anche attraverso una maggiore considerazione del personale che vi lavora. È un processo giornaliero che parte dalle parole. Una di quelle è rispetto”.

Sul tema delle aggressioni si esprime anche la Segretaria regionale della Uil Scuola Rua Campania Roberta Vannini: non si possono scaricare le proprie frustrazioni sul personale della scuola. Il problema è culturale e come tale per essere risolto è necessario investire sulla valorizzazione sociale di chi lavora nelle scuole.

Nella nostra regione i casi di insegnanti aggrediti hanno assunto toni non più tollerabili. Far bene il proprio lavoro – conclude Vannini – non deve essere motivo di ritorsioni in un paese civile.


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