Istruzione: punto di partenza per la difesa della democrazia e dei diritti umani
La UIL Scuola e il sindacato argentino CTERA hanno avviato un dialogo e relazioni più approfondite. Oggi webinar incentrato sulla difesa della democrazia e dei diritti umani attraverso l’istruzione.
Le due organizzazioni, entrambe molte attive sul piano internazionale, hanno messo a confronto le iniziative a sostegno della memoria storica quale arma di difesa contro la repressione dei diritti collettivi ed individuali.
L’uomo vitruviano è stato scelto da Carlo Azeglio Ciampi, all’epoca Ministro dell’Economia, per comparire sulle monete da 1 euro italiane, con significato altamente simbolico – ha detto nel suo intervento la segretaria confederale Ivana Veronese – il richiamo, ieri come oggi, è quello di guardare all’uomo come misura di tutte le cose, non viceversa. Occorre una visione unitaria dei valori e dei diritti – ha detto Veronese – è la missione che la UIL si è data da sempre.
Bisogna mettere le persone davanti all’economia – ha ribadito il segretario generale della Uil scuola Pino Turi, ricordando che la scuola forma cittadini e non macchine da lavoro. Oggi, più che mai – ha detto Turi – è necessario difendere la libertà di espressione e di insegnamento, basi per l’autonomia professionale e prerequisito per la tutela della democrazia.
I relatori argentini, leader sindacali e attivisti, hanno presentato le sfide passate e presenti ai diritti umani nel loro Paese e nel continente latino-americano, offrendo la preziosa e commovente testimonianza di una delle madri di Plaza de Mayo che a 92 anni, ancora si batte per avere giustizia della sparizione di migliaia di giovani, figli e nipoti desaparecidos. La presidente dell’IRASE Nazionale ha illustrato l’impegno ventennale dell’istituto nell’ambito dell’insegnamento della Shoah. Il webinar si è concluso con una rapida panoramica delle attività internazionali svolte dalla UIL SCUOLA insieme al Comitato sindacale europeo per l’Educazione, illustrate da Rossella Benedetti.