La Corte di Cassazione stabilisce il diritto della carta docente anche a favore degli educatori

La sentenza n. 32104 del 31.10.2022 la Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, ha stabilito che anche il personale educativo, seppur impegnato in funzione differente rispetto a quella propriamente didattica e di istruzione tipica del personale docente, ha pieno diritto al beneficio economico previsto dalla cd. “Carta docente” a supporto della formazione e dell’aggiornamento per  la cd. “Carta docente”; importo nominale di € 500,00 annui.

In particolare, secondo la Suprema Corte la “Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado” (cd. “Carta docente”): “costituisce un beneficio economico che deve essere attribuita al personale docente tout court, ivi compresi gli appartenenti al ruolo degli educatori. Il personale educativo, seppur impegnato in funzione differente rispetto a quella propriamente didattica e di istruzione, tipica del personale docente, nondimeno ne partecipa i contenuti sul piano della formazione e istruzione degli allievi, convittori e semiconvittori, di qui l’espressa collocazione all’interno dell’area professionale del personale docente”.

Pertanto, sarà possibile agire per ottenere il recupero almeno degli ultimi 5 anni scolastici non coperti da prescrizione.

Per il recupero del c.d. “Bonus docenti” dovrà essere presentato uno specifico ricorso al Tribunale del Lavoro competente territorialmente.


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