La UIL Scuola Rua ritiene inaccettabili tali disposizioni poiché ledono gravemente l’autonomia costituzionalmente garantita delle istituzioni scolastiche. Queste misure si inseriscono in un clima ideologico di diffidenza e censura, che alimenta la rimozione di temi centrali per la crescita degli studenti, lasciandoli esposti a contenuti distorti veicolati dai social. In particolare, il divieto di realizzare nelle scuole del primo ciclo progetti di educazione sessuale rappresenta una grave violazione dei principi costituzionali e mira a controllare le scelte pedagogiche con logiche estranee alla scuola.
Continua a leggereLa legge 18 luglio 2025, n. 106, in vigore dal 9 agosto, ha istituto un periodo di assenza dal lavoro non retribuito fino a 24 mesi.
Continua a leggereCon il decreto n. 143 del 17 luglio 2025, il Ministero ha autorizzato un contingente di 44 posti per le assunzioni a tempo indeterminato del personale educativo per l’anno scolastico 2025/2026.
Continua a leggereSchede, FAQ e materiali utili per docenti, ATA e personale educativo. Le nostre guide semplificate in un unico link.
Continua a leggereIn previsione dell’apertura delle istanze di lunedì 14 luglio, mettiamo a disposizione una raccolta di FAQ dedicate alle assegnazioni provvisorie del personale docente per l’a.s. 2025/2026.
Continua a leggereÈ disponibile la nostra guida aggiornata con schede sintetiche e operative sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie per il personale docente, educativo e ATA per l’anno scolastico 2025/2026.
Continua a leggereIndicazioni operative, scadenze e documenti utili.
Continua a leggereIncremento organici, la Uil Scuola sollecita il MIM su educatori e insegnanti di religione cattolica
Report informativa al MIM: Serve un organico aggiuntivo strutturale. Subito una riforma per il personale educativo.
Continua a leggereLa UIL Scuola Rua ha inviato una lettera formale al Ministero dell’Istruzione e del Merito per sollecitare l’attivazione dei corsi abilitanti destinati al personale educativo dei convitti. Nella comunicazione, indirizzata al Capo di Gabinetto Giuseppe Recinto, alla Capo Dipartimento Carmela Palumbo e alla Direttrice Generale Maria Assunta Palermo, abbiamo denunciato la grave condizione di precarietà in cui versa il settore, aggravata dall’assenza di procedure di stabilizzazione e dall’immobilismo rispetto agli organici e alla formazione professionale.
Continua a leggereNel link i posti disponibili dopo i movimenti divisi per regione e provincia.
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