Le norme sulla mobilità professionale vanno applicate anche alle scuole italiane all’estero

Nell’incontro al  Miur sul coordinamento  della formazione italiana nel mondo e la destinazione all’estero abbiamo hanno innanzi tutto sottolineato la necessità di affrontare il tema della mobilità professionale alla luce del rinnovato contratto nazionale del comparto Istruzione e Ricerca, al fine di  dare seguito all’intesa sindacale del 20 aprile u.s.  sui requisiti culturali e professionali del personale scolastico da destinare all’estero e concordare le modalità del prossimo bando di  selezione per le istituzioni scolastiche e culturali italiane nel mondo, nel pieno rispetto delle vigenti norme contrattuali, che prevedono una durata complessiva del mandato di 15 anni.

Tuttavia, a  parere della Uil scuola Rua, poiché  non sono  state  ancora avviate le suddette   procedure di selezione per l’estero,  si rende necessario procedere nel più breve tempo possibile,  da parte di MIUR e MAECI, all’emanazione di un decreto   di proroga per il 2018/19 delle attuali graduatorie permanenti, in scadenza  il 31 agosto 2018, al fine di garantire l’invio all’estero del personale necessario alla copertura dei posti vacanti per il 2018/19 ( circa il 30% dei posti del  contingente).

Nel corso dell’incontro, la Uil scuola RUA ha ribadito ai rappresentanti del MIUR  che le attuali  procedure di nomina all’estero del personale scolastico prevedono tempi eccessivi e non più accettabili e ha chiesto che la  Cabina di Regia, istituita dal decreto legislativo 64 per realizzare un sinergico coordinamento tra MIUR e MAECI,  intervenga con una immediata semplificazione dell’attuale iter di   oltre  60 giorni e più di 17 passaggi burocratici.  Ad oggi, inoltre, ha denunciato la Uil scuola RUA, non risulta ancora concluso l’iter burocratico del decreto interministeriale  per l’organico scolastico all’estero  del  2018/19.

Per quanto riguarda il   contingente di 35 posti che l’art.13 del D.lgs 64/2017 assegna al MIUR  per la gestione e il coordinamento del  Sistema della Formazione Italiana nel Mondo,  la UIL Scuola RUA  e le altre organizzazioni sindacali hanno ribadito  ai rappresentanti  del MIUR  la richiesta di sospensione del bando in corso e di garantire, di concerto con il MAECI, procedure certe e trasparenti di assegnazione e di transito del personale attualmente collocato fuori ruolo e in servizio al MAECI.

Hanno partecipato all’incontro il segretario nazionale, Pasquale Proietti e il responsabile Dipartimento Estero, Angelo Luongo


Condividi questo articolo: