Parità di genere e ruolo del sindacato: iniziativa della IE a Roma

Si è conclusa oggi a Roma, la due giorni del primo seminario, legato al progetto del CSEE sull’uguaglianza di genere, nel settore dell’istruzione, attraverso il dialogo sociale, promossa dai sindacati.

Il seminario era dedicato alle organizzazioni dei Paesi UE e Paesi candidati dell’area mediterranea. Sono previsti altri due eventi, dedicati alle restanti regioni europee, a Vilnius e a Monaco di Baviera, e una conferenza conclusiva a Bucarest. La Uil Scuola fa parte del gruppo di gestione del progetto, finanziato dall’Unione Europea.

Dagli interventi rispetto al tema trattato sono emerse ancora moltissime criticità, specialmente in alcuni Paesi, che interessano la libertà di insegnamento, ma anche individuale, e i numerosi episodi di violenza di cui il personale della scuola è fatto oggetto. In particolare, preoccupa la situazione della Turchia, dove sono messe in discussione le libertà fondamentali e la scuola è controllata dal potere politico e religioso.

Preoccupa, inoltre, la questione salariale, vista la persistente femminilizzazione della categoria nel nostro Paese come in altri: Rossella Benedetti, nella tavola rotonda dedicata alle sfide da affrontare per vie sindacali, ha ricordato che per alcuni profili professionali rischia di sfociare nel fenomeno della povertà lavorativa, cioè di un reddito insufficiente a garantire una vita dignitosa ed autonoma in qualsiasi area del Paese.

Pasquale Proietti, nel saluto di apertura, ha spiegato ai partecipanti che su questi aspetti nonostante i progressi degli ultimi anni, sia a livello di amministrazione scolastica che a livello sindacali c’è ancora molta strada da fare. Comunque, è un fatto positivo che  a livello di categoria la stragrande maggioranza delle nostre RSU siano donne, molto attive e impegnate nei luoghi di lavoro.

Proietti ha portato, infine, all’attenzione dei sindacati europei la delicata sfida che ci attende nei prossimi mesi: il tentativo di questo governo di regionalizzare la scuola italiana. La scuola si è distinta negli anni per il ruolo importante nella formazione dell’unità d’Italia, ha insegnato l’italiano agli italiani, e, soprattutto, ne ha armonizzato tradizioni e valori. La Uil Scuola, attraverso il dialogo sociale, farà del tutto per difendere il modello di scuola sancito dalla Costituzione italiana


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