Posizioni economiche Personale Ata, le ore vanno riconosciute anche se svolte durante la fruizione delle ferie

Per la Uil Scuola si tratta di un diritto contrattualmente garantito.

Giungono alla nostra Organizzazione Sindacale diverse segnalazioni in merito al mancato riconoscimento delle ore di formazione organizzate dall’Amministrazione sulla piattaforma “Scuola Futura” durante il periodo di fruizione delle ferie.
Giova ricordare che la circolare ministeriale n. 34744 del 15 luglio 2025 ha disposto l’avvio dei corsi a far data 15 luglio per i collaboratori e operatori scolastici. Per gli assistenti amministrativi e tecnici a far data 30 luglio 2025.
La stessa circolare precisa che i percorsi formativi dovranno concludersi entro 45 giorni dall’avvio.
Da ciò si evince che, in tale periodo, il personale interessato potrebbe non essere in servizio in quanto collocato in ferie, precedentemente programmate e opportunamente autorizzate.
È opportuno precisare che l’articolo 36 del CCNL Scuola 2019/2021 stabilisce, in modo chiaro ed inequivocabile, che la frequenza ai corsi di formazione (comma 5) “avviene, di norma, durante l’orario di servizio e, in ogni caso, fuori dell’orario di insegnamento. Il personale che vi partecipa è considerato in servizio a tutti gli effetti.”
Inoltre, anche il Decreto Ministeriale n. 140 del 12 luglio 2024, relativo alle posizioni economiche, all’articolo 11 – “Formazione”, comma 1, recita testualmente:
“La frequenza dei corsi di formazione è considerata servizio a tutti gli effetti.”
Pertanto, non può esistere alcun automatismo in base al quale il personale ATA in ferie non possa vedersi riconosciute le ore di formazione perché non in servizio. Una tale interpretazione non trova alcun fondamento normativo.

In conclusione, le opzioni sono due:
1. se in servizio, richiedere l’esonero per partecipare al corso;
2. frequentare il corso fuori dall’orario di servizio – previa autorizzazione del Dirigente Scolastico – con riconoscimento pieno delle ore svolte.

Ogni eventuale diniego da parte dell’Amministrazione dovrà essere adeguatamente motivato per iscritto.
Il diritto in questione è contrattualmente garantito. In caso di mancato rispetto, non esiteremo ad attivarci presso le sedi competenti per tutelare il personale coinvolto.


Condividi questo articolo: