Stop alla proroga dei contratti Ata Pnrr. Uil: a rischio 9.100 contratti di lavoro

D’Aprile: “Con il ritiro dell’emendamento le persone coinvolte dai tagli ATA salgono, in pochi mesi, a 12.247. È un fatto gravissimo.”

Gli interventi negativi a danno del personale ATA, purtroppo, continuano a registrare un costante aumento, afferma il Segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile.
Oltre ai tagli di 2.174 posti di personale ATA previsti nella bozza della Legge di Bilancio 2025 -ricorda il Segretario – si aggiunge anche il contingente di 973 unità distaccato presso altre amministrazioni, già previsto dal DL Sport e Scuola, per il quale non è prevista alcuna sostituzione. A ciò si somma il recente stop deciso dalla maggioranza per l’attivazione delle proroghe dei cosiddetti contratti PNRR, che coinvolgono ben 9.100 unità di personale: 3.100 tra amministrativi e tecnici e circa 6.000 per il profilo di collaboratore scolastico.

La maggioranza ha ritirato l’emendamento 10.5 che riguardava la proroga dei contratti per il personale ATA, assunto fino allo scorso anno per gestire le procedure legate ai fondi PNRR. Da un lato si inviano soldi alle scuole, dall’altro non si assume chi dovrebbe gestirli.
L’organico PNRR risulta essere necessario sia per non penalizzare il personale coinvolto, sia per garantire la funzionalità delle scuole che, diversamente, si troverebbero a gestire un enorme sovraccarico di lavoro. Sovraccarico che, in molti casi, va oltre gli obblighi contrattuali, sottolinea D’Aprile.

Come UIL Scuola continueremo a rivendicare la proroga dei contratti fino a giugno per tutto il personale coinvolto chiedendo alle forze politiche di ripresentare l’emendamento oltre a un intervento legislativo – che si rende ormai indispensabile – per avviare un piano straordinario di immissioni in ruolo, per l’ampliamento dell’organico ATA e per rendere stabile l’attuale organico aggiuntivo, conclude il Segretario.


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