Superare le politiche dell’austerità e garantire la dimensione sociale delle transizioni green e digitale: il documento sul lavoro dei sindacati dei Gruppi di impegno e dei ministri del lavoro del G7

Abbandonare l’austerità nel mondo del lavoro e garantire una transizione equa all’intelligenza artificiale che salvaguardi le pari opportunità. Sono questi i punti centrali della dichiarazione congiunta inviata dai sindacati del gruppo Labour 7, inclusa la UIL, insieme ai gruppi di impegno del G7, Women 7 (pari opportunità) e Civil 7 (società civile), ai Ministri del Lavoro del G7.

Il documento affronta le ricadute delle transizioni che stanno trasformando il mercato del lavoro, pone particolare attenzione sulle disuguaglianze di genere.

Ecco i punti essenziali del documento con le richieste rivolte ai Capi di Stato, di governo e ai Ministri del Lavoro del G7:

  1. Abbandonare le inefficaci misure di austerità e attuare riforme che garantiscano una maggiore partecipazione delle donne al lavoro e un accesso paritario alle opportunità di carriera, nonché salari e pensioni dignitosi;

    2. Promuovere l’impegno delle donne e delle ragazze nel nuovo panorama abilitato dall’intelligenza artificiale;

    3. Garantire che gli strumenti di IA nuovi ed esistenti siano trasformativi ed equi dal punto di vista del genere e siano co-sviluppati dalle donne, attenuando i pregiudizi e i preconcetti di genere, assicurando che qualsiasi strumento di IA non violi il diritto alla privacy degli individui e istituendo un ufficio nazionale indipendente specializzato;

    4. Garantire un accesso adeguato alle informazioni e alla formazione definendo standard di inclusività e prevenendo valutazioni d’impatto algoritmiche consapevoli durante l’intero ciclo di vita dei prodotti di IA, dalla progettazione all’implementazione, e dai pregiudizi inconsci negli algoritmi di IA.

In allegato il testo completo.


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