Turi: ancora non ci siamo

OGGI INCONTRO ALL’ARAN SU RELAZIONI SINDACALI E RISORSE CONTRATTUALI 
RISPOSTE DELUDENTI E PARZIALI. PROSSIMO INCONTRO L’11 MATTINA. 

Abbiamo ricevuto risposte deludenti e parziali su relazioni sindacali e aumenti retributivi – commenta il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, dopo l’incontro di questa mattina all’Aran.

Ci sono troppe rigidità per un settore che invece ha bisogno di flessibilità e di misure specifiche.

E’ proprio su questo punto che abbiamo chiesto, e ottenuto,  un calendario di incontri sulle specifiche sezioni (scuola, università , ricerca e Afam).

In merito ai tempi, l’orientamento è quello di una trattativa da svolgere in maniera rapida.
Per poterlo fare servono delle pre-condizioni che al momento non ci sono.

Insisteremo per chiedere un contratto che non sia in contrasto con i principi costituzionali omologandolo con quello delle ‘Funzioni centrali’ (Statali).

La normativa è obbiettivamente complessa ma con le rigidità da ambo le parti non si risolvono i problemi. Abbiamo dimostrato ampia disponibilità ci aspettiamo risposte coerenti per portare a  termine il negoziato.

Nell’articolato che l’Aran starebbe predisponendo restano da risolvere le questioni legate a:

–          riequilibrio nei rapporti tra dirigente scolastico e organi collegiali, salvaguardando  l’autonomia di questi.

–          La modifica delle norme di legge (107 e Brunetta) nella direzione della specificità della scuola, superando la sindrome impiegatizia e le rigidità burocratiche.

–          Nella stessa ottica vanno viste le sanzioni per il personale della scuola che vanno riviste

–          Resta sempre sullo sfondo l’esigenza di garantire gli 85 euro medi procapite di comparto previsti dall’accordo del 30 novembre.

Prossimo incontro – per la scuola – è fissato per l’11 gennaio alle 9.30


Condividi questo articolo: