Reclutamento DSGA: inizia l’iter concorsuale. Una procedura da seguire con attenzione.

A giorni l’emanazione del bando ordinario, a gennaio il confronto per la mobilità tra le aree. La UIL chiede garanzie per gli Assistenti facenti funzione.

Il giorno 6 dicembre si è svolta presso il Miur una riunione informativa con le Organizzazioni sindacali sul reclutamento dei DSGA. Per la UIL Scuola hanno partecipato Pasquale Proietti Mauro Panzieri ed Antonello Lacchei.

I rappresentanti del ministero hanno illustrato il percorso che intendono seguire partendo dall’indizione immediata del concorso pubblico previsto dalla legge di bilancio 2018 per n. 2004 posti già autorizzati. Infatti, se il bando non venisse emanato entro l’anno l’attuale autorizzazione non sarebbe più valida e ne andrebbe richiesta una nuova, con le immaginabili conseguenze in termini di allungamento dei tempi, già oltremodo dilatati.

Il termine prevedibile per la pubblicazione in gazzetta potrebbe essere quello del 28 dicembre e quello ultimo per la presentazione delle domande sulla piattaforma Polis, quello del 27 gennaio.

I posti che saranno messi a concorso sono 2.004 per il triennio 2018/2021.

Possono accedere alla procedura, oltre a coloro che sono  in possesso della titolo specifico, anche gli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA con almeno tre incarichi annuali, anche non consecutivi, maturati al 1° gennaio 2018, data di entrata in vigore della legge che istituisce questo concorso.

Il concorso, si svolge su base regionale, attraverso una prova scritta e una prova orale. E’ inoltre previsto il superamento di una prova preselettiva che, per quanto ci riguarda, non può essere riservata ai candidati interni, ma solo agli esterni.

Infatti la prova preselettiva ha come unico scopo quello di limitare la partecipazione dei candidati e non quella di accertare le competenze richieste.

Il 20% dei posti è riservato agli interni,  che siano in possesso del titolo previsto. Abbiamo chiesto che venga portato almeno al 30%.

La Uil Scuola ha chiesto, insieme agli altri sindacati, oltre ad  aumentare la percentuale di riserva prevista per gli interni, anche di attivare contestualmente il percorso per la mobilità professionale tra le aree, prevista dal contratto nazionale, per garantire agli Assistenti Amministrativi che negli anni hanno coperto i posti di DSGA un’ulteriore possibilità di accedere al profilo di DSGA per cui sono da anni impegnati.

Su quest’ultimo tema abbiamo ricevuto garanzie dell’impegno all’attivazione del tavolo contrattuale, partendo dai 400 posti già accantonati per altre procedure che saranno utilizzati per le operazioni di mobilità professionale. La prima riunione dello stesso è stata calendarizzata per la metà di gennaio.


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