GPS / Elenchi aggiuntivi graduatorie provinciali di istituto: presentata la bozza di recreto
Nella riunione del 14 gennaio al ministero – per quanto riguarda elenchi aggiuntivi alle graduatorie provinciali per le supplenze del personale docente ed educativo – l’amministrazione ha presentato ai sindacati la bozza di decreto che prevede la possibilità di essere inclusi in appositi elenchi aggiuntivi (nelle rispettive fasce) per chi conseguirà l’abilitazione o la specializzazione sul sostegno entro la data del 20 luglio 2021.
In particolare, è previsto:
Posto comune per chi sarà in possesso dell’abilitazione entro la data del 20 luglio 2021
L’aspirante potrà inserirsi in un elenco aggiuntivo alla I fascia delle graduatorie provinciali (GPS) e alla II fascia delle graduatorie di istituto, se conseguirà il titolo di abilitazione entro il 20 luglio 2021.
- Se l’aspirante non è già inserito nelle GPS di II fascia per le classi di concorso per le quali dichiara il possesso del titolo di abilitazione, dovrà procedere alla scelta della provincia di inserimento e sino a un massimo di 20 istituzioni scolastiche, nella provincia scelta, per gli insegnamenti per i quali dichiara il possesso del titolo di abilitazione e potrà dichiarare eventuali titoli valutabili conseguiti entro la data del 20 luglio 2021.
- Se l’aspirante è invece già inserito nelle GPS di II fascia per le classi di concorso per le quali dichiara il possesso del titolo di abilitazione, sarà collocato nell’elenco aggiuntivo della relativa GPS di I fascia e negli elenchi aggiuntivi delle GI di II fascia delle istituzioni scolastiche richieste all’atto di presentazione della domanda.
- In questo caso: All’atto della pubblicazione delle graduatorie, verrà depennato dalle GPS di seconda fascia e dalle corrispondenti graduatorie di istituto per gli insegnamenti per i quali risulta collocato nell’elenco aggiuntivo alle GPS di I fascia e negli elenchi aggiuntivi delle correlate graduatorie di istituto.
Nota bene: da tali graduatorie si attingerà prioritariamente rispetto alle GPS di II fascia
Posto di sostegno per chi sarà in possesso della specializzazione entro la data del 20 luglio 2021
L’aspirante potrà inserirsi in un elenco aggiuntivo alla I fascia delle graduatorie provinciali (GPS) e alla II fascia delle graduatorie di istituto se conseguirà il titolo di specializzazione sul sostegno per il relativo grado entro il 20 luglio 2021.
- Se l’aspirante non è già inserito nelle GPS II fascia per il sostegno per il relativo grado, dovrà procedere alla scelta della provincia di inserimento e sino a un massimo di 20 istituzioni scolastiche, nella provincia scelta, per il sostegno per i gradi per i quali è in possesso del titolo di specializzazione e potrà dichiarare eventuali titoli valutabili conseguiti entro la data del 20 luglio 2021.
- Se l’aspirante è invece già inserito nelle GPS II fascia per il sostegno per il relativo grado, sarà collocato nell’elenco aggiuntivo della relativa GPS di I fascia e negli elenchi aggiuntivi delle GI di II fascia per la provincia e per le istituzioni scolastiche richieste all’atto di presentazione della domanda.
- In questo caso: All’atto della pubblicazione delle graduatorie, verrà depennato dalle GPS di seconda fascia e dalle corrispondenti graduatorie di istituto per gli insegnamenti sul sostegno per i quali risulta collocato nell’elenco aggiuntivo alle GPS di prima fascia e negli elenchi aggiuntivi delle correlate graduatorie di istituto.
- Nota bene: Da tali graduatorie si attingerà prioritariamente rispetto alle GPS di seconda fascia e alle GI di terza fascia.
Presentazione domanda
La domanda si presenterà:
- esclusivamente in modalità online, attraverso l’applicazione “Istanze on Line (POLIS)” previo possesso delle credenziali SPID, o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”
- in un’unica provincia
- per chi è già iscritto nelle GPS e richiede l’inserimento nell’elenco aggiuntivo: dovrà obbligatoriamente trasmettere la domanda al medesimo Ambito territoriale destinatario dell’istanza di inclusione.
Messa a disposizione
La UIL Scuola, a margine dell’incontro ha ribadito la necessità di una regolamentazione delle domande di messa a disposizione che non può avvenire con una nota ministeriale o per decreto ma con la condivisione di un regolamento che ne disciplini il funzionamento.