Assunzioni in ruolo del personale ATA
Il Miur ha informato le Organizzazioni Sindacali firmatarie del contratto che con decreto ministeriale è stato autorizzato un contingente di 9.838 unità di personale ATA, di cui 305 LSU della provincia di Palermo e 789 a tempo parziale al 50% relativo ai co.co.co. nei profili di assistente amministrativo e tecnico. E’ stata anche presentata, insieme alla circolare, la tabella allegata al DM nella quale sono indicati i posti ripartiti per provincia e profilo professionale. Le immissioni in ruolo effettuate entro il 31 agosto p.v. avranno decorrenza giuridica ed economica dal 1 settembre 2018.
La UIL Scuola, come in ogni sede sostenuto, ha nuovamente chiesto il superamento dell’attuale normativa per ottenere l’assunzione in ruolo su tutti i posti vacanti.
Per gli ATA, infatti, contrariamente a ciò che avviene per i docenti, una parte di posti in organico di diritto resta non coperta. Si tratta di scelte politiche inaccettabili, peraltro già sanzionate dalla giurisprudenza europea che vieta la reiterazioni dei contratti a termine che, a nostro parere, può essere superata solo se si pone fine all’assurda situazione per cui coesistono due organici, quello di diritto e quello di fatto e, per gli ATA, anche un terzo organico, ovvero quello di diritto non coperto e non utilizzato per le immissioni in ruolo.
Stipula contratti a tempo parziale al personale di cui all’art.1. commi 619 -621 Legge di bilancio 2018.
La Uil Scuola dalla lettura delle norme di stabilizzazione e del successivo DM che ha stabilito le relative procedure, ricava che quello degli ex Co.Co.Co è una sorta di organico speciale – fissato per legge – che dovrà coesistere con quello di diritto del restante personale ATA e che posti e risorse di quel contingente devono restare in dotazione a quel gruppo di lavoratori. A giudizio della Segreteria nazionale vanno impartite immediatamente istruzioni per la revisione della percentuale del tempo parziale in modo che gli Uffici operino secondo legge, anche al fine di evitare l’instaurarsi di un ennesimo contenzioso.
Nomine in ruolo personale educativo
La montagna ha partorito il topolino
Mancano 31 posti all’appello
Nel corso dell’incontro sull’informativa sulle nomine in ruolo del personale ATA l’amministrazione ha comunicato anche il contingente previsto per gli Educatori che, al netto degli esuberi calcolati a livello nazionale, sarà di soli 46 posti a fronte dei 77 previsti, già insufficienti a risolvere i problemi del settore. Per la Uil scuola risulta inaccettabile la scelta del Miur. Sono state cancellate con un tratto di penna quasi il 50% delle nomine da effettuare, penalizzando oltremodo un settore che avrebbe bisogno non di tagli ma di investimenti.
Mancano 31 posti all’appello. E’ proprio il caso di dire che la montagna ha partorito il topolino.
Per la UIL Scuola hanno partecipato Antonello Lacchei e Mauro Panzieri.